«L'incidente fu voluto»: gli africani alla sbarra

«L'incidente fu voluto»: gli africani alla sbarra
BELLUNO - Un tamponamento che causò 300 euro di danni all'auto, ma che fruttò 1500 euro di danni fisici per le lesioni riportate dai due occupanti. Il quadro non tornava e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO - Un tamponamento che causò 300 euro di danni all'auto, ma che fruttò 1500 euro di danni fisici per le lesioni riportate dai due occupanti. Il quadro non tornava e quando si conclusero le indagini della Procura di Treviso si comprese il perché. L'indagine scoperchiò il caso degli incidenti con finti danni fisici nel Trevigiano: 37 imputati, tutti nigeriani e circa 500 falsi sinistri inscenati: tra questi anche quello che è a processo in Tribunale a Belluno. Alla sbarra con l'accusa di truffa all'assicurazione Iriele Uchenna Nixon 39 anni, residente a Salgareda (Tv) e Daniel John liberiano di 43 anni residente a San Donà di Piave (Ve) (sono difesi dagli avvocati di fiducia Alessandra Nava di Treviso e Cristiana Riccitiello di Belluno). Parte civile la Unipol Sai assicurazioni, nella sua sede di Belluno dove i due nigeriani ottennero il risarcimento per il presunto danno. Secondo quanto sostenuta dall'accusa, rappresentata ieri in aula dal pm Gianluca Tricoli, i due avrebbero determinato volontariamente l'incidente contro la Opel di A.G. Il tamponamento avvenne il 28 febbraio 2012 a Fontane di Villorba (Tv) e l'urto sarebbe stato talmente leggero da aver causato come danni solo una riga bianca sulla carrozzeria. I due avevano una Fiat, vecchia e già danneggiata: dopo lo schianto però si sarebbero presentati al pronto soccorso di San Donà simulando patologie e inducendo in errore i sanitari. Ebbero 10 giorni di prognosi per un colpo di frusta. Per quei 10 giorni, tramite un'agenzia infortunistica bellunese, chiesero uno 5mila e l'altro 6mila euro di danni fisici. Alla fine ottennero dalle assicurazioni Milano di Belluno, come spiegato ieri in aula dalla referente, 1500 euro ciascuno per le lesioni riportate. Alla fine il processo ieri è stato rinviato: mancava infatti l'ispettore trevigiano che ha fatto le indagini.

I due nigeriani sarebbero dei maestri di questo tipo di truffa, visti gli altri incidenti del 2004 tutti col medesimo copione e richiesta di risarcimento danni.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino