L'export vola in Francia e negli Usa, con l'incognita Brexit

L'export vola in Francia e negli Usa, con l'incognita Brexit
TREVISO La prima vendemmia sulle colline Unesco festeggia l'aumento del 50% delle vendite in Francia. Una crescita che spinge l'export del Prosecco al record storico di sempre sui...

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TREVISO La prima vendemmia sulle colline Unesco festeggia l'aumento del 50% delle vendite in Francia. Una crescita che spinge l'export del Prosecco al record storico di sempre sui mercati mondiali, per un valore complessivo di ben 458 milioni nel primo semestre del 2019. È quanto emerge da un'analisi di Coldiretti su dati Istat. Con un incremento del 17% delle esportazioni, nel 2019 le bollicine trevigiane conquistano il primato di vino italiano più consumato oltre confine. Merito anche degli Stati Uniti, che con un rialzo del 41% diventano il principale cliente davanti alla Gran Bretagna e alla Francia, mentre al quarto posto si piazza la Germania (+7%). Ma un'incoraggiante salita del 66% del valore delle vendite si registra anche in Cina dove però la domanda è ancora molto contenuta per la tradizionale preferenza accordata ai vini rossi. A pesare sul successo mondiale del Prosecco, avverte tuttavia Coldiretti, è il proliferare di falsi come Meersecco, Kressecco, Semisecco e via di questo passo. Timori anche per la Brexit: «Auspichiamo che si trovi una soluzione prima del 31 ottobre», dice Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso, secondo il quale «sarebbe davvero un problema se le tasse sulle importazioni aumentassero».

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Il Gazzettino