L'ANNUNCIO Un futuro distopico che assomiglia al presente, e le canzoni dei Queen

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L'ANNUNCIO
Un futuro distopico che assomiglia al presente, e le canzoni dei Queen e di Freddy Mercyry (nella foto) per scardinarlo: così, a meno di dieci anni dall'ultima rappresentazione italiana, si ripresenta We Will Rock You, il musical dei Queen e Ben Elton che da ottobre attraverserà l'Italia con una nuova produzione. Dal Teatro Rossetti di Trieste il 25 e 28 ottobre, lo spettacolo andrà in tour fino al 9 aprile toccando quattro città del Nordest (Jesolo, Bassano Del Grappa, Padova, Gorizia).

«Nel novembre 2017 il manager dei Queen mi disse di aver deciso di dare i diritti no replica, cioè con l'obbligo di non riprodurre scene e coreografie originali - racconta Claudio Trotta, produttore, presentando lo spettacolo oggi a Milano - Ben Elton e i Queen immaginano una multinazionale, la GlobalSoft, che governa il mondo e appiattisce i gusti indirizzando i consumi: non sembra più tanto futuribile, ma attuale, ecco perché ho pensato che fosse opportuno rilanciare questo spettacolo». Da qui l'idea di riaggiornare il testo tradotto da Raffaella Rolla, con l'aiuto di Michaela Berlini e Valentina Ferrari. A delineare questa parabola contemporanea contro appiattimento e omologazione partecipano la regia di Tim Luscombe, le coreografie di Gail Richardson e le scene di Colin Mayes. La rivolta contro il pensiero unico viene dai Bohemians, e a guidare sono due eroi per caso, che cercano solo di essere se stessi: Galileo, interpretato da Salvo Vinci che già vestì quei panni nella produzione del 2009-2010, e Scaramouche, interpretata da Alessandra Ferrari. Il cast conta Valentina Ferrari (Killer Queen), Paolo Barillari (Khashoggi), Claudio Zanelli (Brit), Loredana Fadda (Oz) e Massimiliano Colonna (Pop), oltre al corpo di ballo di 8 componenti e la band che suona dal vivo per due ore e mezza.
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Il Gazzettino