IL CASOTREVISO Aria di cambiamento al vertici di Insieme si può, una delle più grandi cooperative del Veneto. Sabato l'assemblea dei soci ha eletto il nuovo consiglio di...
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TREVISO Aria di cambiamento al vertici di Insieme si può, una delle più grandi cooperative del Veneto. Sabato l'assemblea dei soci ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione. I membri sono undici, due in più rispetto al passato. Al momento, però, l'unica cosa certa è che Rina Biz, figura storica, continuerà a essere la presidente onoraria della cooperativa. Fra gli eletti Mariella Durante, Guido Garau, Carlo Donadel, Giulia Minet e la presidente uscente Paola Pagotto (nella foto). La Pagotto fa parte degli undici eletti che ora sono chiamati a scegliere la nuova guida. Ma la sua conferma dopo tre anni di mandato non appare così scontata. «Ci sarà un grande rinnovamento», assicurano dall'interno della cooperativa in modo sibillino.
I NOMI
I nomi del nuovo consiglio dovrebbero essere ufficializzati entro giovedì. Di seguito, l'assemblea che guiderà la cooperativa da qui al 2022 avrà un mese di tempo per scegliere il proprio presidente tra gli stessi membri appena eletti. «Tutto è possibile» si limita a dire Pagotto, rimettendo sostanzialmente la decisione nelle mani del nuovo consiglio. La cooperativa Insieme si può, di tipo A, è un vero e proprio colosso, tra i maggiori del Veneto e di tutto il nord Italia. Il quartier generale si trova a Treviso, in via Marchesan, nella zona a ridosso dell'ospedale Ca' Foncello. Più la sede operativa di via Pittoni a Conegliano.
LA STORIA
La sua storia è stata caratterizzata da una cavalcata inarrestabile. E' stata fondata nel lontano 1983 e oggi, 35 anni dopo, è una cooperativa che opera in mille settori diversi, producendo un fatturato che supera i 35 milioni di euro. Sono oltre 1.300 i soci lavoratori impegnati nelle aree di intervento che vanno dai servizi per l'infanzia e i giovani fino a quelli per le persone con disabilità e al mondo della salute mentale.
La cooperativa gestisce anche centri servizi per anziani, come ad esempio la casa di riposo Tre carpini di Maserada. Senza scordare gli sportelli donna, i punti famiglia, i corsi di formazione e i servizi di pulizia, lavanderia, cucina e refezione. Il raggio d'azione di Insieme si può è incentrato in particolare nella provincia di Treviso. Ma non solo. Le attività nel tempo si sono ampliate arrivando anche nei territori delle province di Venezia, Pordenone e Vicenza.
M. F.
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Il Gazzettino