L'ALLARMEMESTRE Privo di sensi per strada, salvato dagli operatori del Suem, trasportato al pronto soccorso e ricoverato. Il trentenne originario di Latisana con ogni probabilità...
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MESTRE Privo di sensi per strada, salvato dagli operatori del Suem, trasportato al pronto soccorso e ricoverato. Il trentenne originario di Latisana con ogni probabilità deve la vita alla tempestività con cui gli è stato somministrato il farmaco antagonista all'eroina: pochi o dubbi che sia stata quest'ultima sostanza a farlo andare in overdose. L'intervento del 118, a seguito della telefonata di un passante che segnalava un giovane accasciato, è stato eseguito sabato mattina attorno alle 10. Il trentenne, tossicodipendente, dopo aver assunto la dose, si è sentito male in via Fagarè a Mestre, poco lontano dalla stazione dei treni, all'altezza dell'hotel Ambasciata. Rianimato sul posto, come detto, è stato quindi necessario portarlo all'Angelo. Si tratta del secondo caso di intossicazione da stupefacenti nel giro di poco più di 24 ore in città. L'altro è stato registrato in via Olimpia venerdì, vittima un quarantenne mestrino anche lui salvato con la somministrazione del Narcan.
Intanto i carabinieri, nel corso di controlli mirati, hanno denunciato a Spinea un minorenne con 70 grammi di marijuana e un 36enne straniero sorpreso mentre cedeva una dose di eroina.
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Il Gazzettino