SICUREZZATREVISO Oggi si parte con le prime misure antiterrorismo, almeno quelle più d'impatto e visibili. La polizia locale inizierà il presidio fisso di Corso del Popolo che,...
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TREVISO Oggi si parte con le prime misure antiterrorismo, almeno quelle più d'impatto e visibili. La polizia locale inizierà il presidio fisso di Corso del Popolo che, nel corso del pomeriggio, viene chiuso al traffico e si trasforma in una grande zona pedonale.
Un furgone dei vigili verrà messo di traverso a protezione delle transenne di ponte San Martino. L'ingresso verrà poi presidiato da cinque o sei vigili che si muoveranno nella zona, sempre tenendo d'occhio che nessuno mezzo si avvicini pericolosamente. I vigili, al momento, non avranno dotazioni particolari. Si era parlato di giubbetti antiproiettile (al comando ce ne sono due), ma alla fine è stato deciso per una presenza assidua ma discreta. La misura di tutela è stata concordata nell'ultimo tavolo sulla Sicurezza organizzato in Prefettura. L'intenzione è quella di evitare che anche a Treviso si vedano le spaventose scene che hanno caratterizzato gli ultimi mesi: mezzi impazziti che si scagliano sulla folla. Nella Marca, ribadisce a ogni occasione il prefetto Laura Lega, non ci sono segnali di allarme. Ma la prevenzione è meglio farla ugualmente. Il furgone rientra in una rosa di misure che prevede anche molto altro.
Sono molto attesi i new jersey in cemento a guardia del mercato e le aiuole-fioriere che dovranno impedire, o rallentare, l'accesso di mezzi non autorizzato in Calmaggiore. Per questo però bisognerà attendere ancora qualche tempo: verranno posizionati nei prossimi giorni dai tecnici dei Lavori Pubblici.
P. Cal.
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Il Gazzettino