In cella dopo il duello con i carabinieri

In cella dopo il duello con i carabinieri
PORDENONE - (c.a.) Quindici euro di pane e würstel, un furto che diventa rapina impropria per aver strattonato i dipendenti del supermercato Pam e un duello ingaggiato con i...

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PORDENONE - (c.a.) Quindici euro di pane e würstel, un furto che diventa rapina impropria per aver strattonato i dipendenti del supermercato Pam e un duello ingaggiato con i carabinieri in corso Garibaldi. È successo lunedì pomeriggio. E in carcere - per rapina impropria, resistenza e porto di oggetti atti ad offendere - è finito Precious Osagie, 27 anni, nigeriano residente a San Vito, irregolare in Italia. Il 12 agosto, ubriaco, era stato arrestato dopo aver preso a calci una ragazza in bicicletta, afferrato per il collo un anziano, molestato una decina di persone e ferito un poliziotto. Per bloccarlo gli uomini della Volante avevano usato lo spray al peperoncino. L'altro ieri pomeriggio i carabinieri dell'aliquota Radiomobile di Pordenone hanno dovuto parare i colpi con il bastone tonfa (il manganello con il manico), perchè Osagie li minacciava brandeggiando un coltello a serramanico dalla lama lunga 7 centimetri e diverse volte ha tentato di colpire i militari all'addome.

In corso Garibaldi si è fermato anche un equipaggio della Guardia di finanza per aiutare l'Arma. I due carabinieri, grazie alla loro preparazione tecnica, sono riusciti a immobilizzare l'immigrato e a bloccarlo. Lo hanno portato in caserma, ma Osagie continuava con il suo atteggiamento aggressivo e violento, tanto che è stato necessario chiedere l'intervento del 118. Era in stato di agitazione psicomotoria ed è stato portato in pronto soccorso, dove è stato sedato e piantonato dai carabinieri fino a notte fonda. Adesso si trova in carcere. Il pm Maria Grazia Zaina ha chiesto la convalida dell'arresto al gip, che si esprimerà sulla misura cautelare. Il 12 agosto il pm Federico Facchin aveva chiesto il carcere, ma Osagie aveva ottenuto l'obbligo di presentazione alla pg.
Oltre al coltello a serramanico, i carabinieri gli hanno sequestrato un tondino in ferro lungo 44 centimetri e dal diametro di 1,5. Lo aveva nascosto nello zaina assieme al pane e ai würstel.
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Il Gazzettino