In arrivo altre telecamere in tutta la provinicia

In arrivo altre telecamere in tutta la provinicia
LA STRATEGIABELLUNO È conto alla rovescia per la maxi rete di videosorveglianza. Entro il 2018 il perimetro dell'intera provincia sarà controllato dall'occhio elettronico delle...

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LA STRATEGIA
BELLUNO È conto alla rovescia per la maxi rete di videosorveglianza. Entro il 2018 il perimetro dell'intera provincia sarà controllato dall'occhio elettronico delle telecamere. Auto in entrata e in uscita passeranno di necessità sotto gli apparecchi posizionati in punti strategici, nulla sfuggirà più alle indagini delle forze dell'ordine. Il tutto per un milione di euro di investimento, proveniente dai fondi di confine, e un totale di 33 nuove telecamere da posizionare. Il progetto, gestito dall'ente Provincia con il Consorzio Bim, è parte del grande obiettivo di rendere il Bellunese una provincia sicura dal Comelico ad Alano. «Mancano da decidere le ultime tre postazioni spiega il prefetto Francesco Esposito -. La dislocazione segue precise esigenze e tiene conto anche delle richieste arrivate dal territorio da parte dei cittadini. Le telecamere da acquistare andranno ad aggiungersi a quelle, invece, già installate dai Comuni. Il punto di forza di questa grande operazione è la rete: i dispositivi saranno di ultima generazione e funzioneranno tutti con la stessa tecnologia, così da poter essere utilizzati insieme e da potenziarsi l'un l'altro».

Le telecamere saranno del tipo leggi targa, utili per risalire al proprietario della vettura e a tutti i dati grazie alla possibilità di interfacciarsi con le banche dati ministeriali. Inoltre, chiaramente, saranno collegate ai comandi delle forze di polizia le quali, in caso di indagini, potranno accedere ai filmati. «Una volta decise le ultime postazioni conclude il prefetto si dovrà capire a chi affidare la gestione della banca dati e a chi favorirne l'accesso». Per il capoluogo non sarà una novità ma, certo, l'operazione andrà a potenziare quanto finora fatto dall'amministrazione Massaro che ha dotato di occhi elettronici tutti gli accessi alla città.
A. Tr.
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Il Gazzettino