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«Gli ostacoli che Zaia sta mettendo al referendum per l'autonomia di Belluno mostrano ancora una volta il vero volto della Regione: assolutamente centralista e poco disposta ad ascoltare i territori». Lo afferma il consigliere regionale del Pd Graziano Azzalin, in merito alla posizione del governatore Zaia sulla consultazione decisa da Palazzo Piloni, che i promotori vorrebbero svolgere il 22 ottobre. «Adesso si capisce - aggiunge Azzalin - come mai la Regione non abbia mai dato attuazione all'autonomia prevista dall'articolo 15 comma 5 dello Statuto e dalla legge regionale 25 del 2014, garantendo alla Provincia di Belluno le risorse necessarie all'esercizio delle funzioni, a partire dalla caccia e dalla pesca. Pronta la replica dalle fila della maggioranza. «Credo che se il consigliere Azzalin parlasse di argomenti che conosce, eviterebbe brutte figure. Se solo avesse guardato i bilanci della Provincia di Belluno, avrebbe scoperto che i trasferimenti della Regione sono passati da 17 a 38 milioni di euro dal 2011 al 2015, mentre nello stesso arco di tempo i trasferimenti statali sono passati da 28 milioni a zero. Risulta quindi goffo il tentativo di attribuire alla regione i problemi di bilancio della Provincia», ha sottolineato l'assessore regionale all'ambiente, il bellunese Gianpaolo Bottacin.

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Il Gazzettino