Il via oggi da Socchieve, sabato Sutrio, lunedì Paularo

Partirà oggi da Socchieve - il meno popolato dei tre comuni carnici individuati dalla Regione l'operazione tamponi a tappeto per la popolazione. Il sindaco del paesino della Val...

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Partirà oggi da Socchieve - il meno popolato dei tre comuni carnici individuati dalla Regione l'operazione tamponi a tappeto per la popolazione. Il sindaco del paesino della Val Tagliamento che conta poco meno di 900 abitanti, Coriglio Zanier, ieri ha definito con la Protezione civile regionale e il dipartimento di prevenzione dell'Asufc le modalità dei test che coinvolgeranno inizialmente 50 persone selezionate tra i residenti. «Si parte dalle 13.30 con le frazioni di Feltrone e Dilignidis spiega Zanier l'appuntamento sarà all'esterno del municipio, nella frazione di Mediis, in un gazebo allestito dalla Protezione civile comunale. I compaesani potranno arrivare sia a piedi sia in auto, per sottoporsi al test antigenico». Domani si riprenderà dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16,30 per i residenti nelle frazioni di Lungis, Mediis, Priuso, Borgo Siega, Cjamesans e Caprizi. Venerdì con lo stesso orario spazio a Socchieve capoluogo, Viaso e Nonta. I positivi ufficiali nel comune sono 20, ufficiosamente scesi a 12. Sabato e domenica toccherà ai cittadini di Sutrio, dove il sindaco Manlio Mattia auspica un'alta adesione: «Il luogo scelto per i test è l'esterno del municipio, in parte con drive-in, in parte a piedi specifica si partirà con le frazioni di Priola e Noiaris, poi con il capoluogo. Abbiamo inviato le liste dei residenti sopra i 5 anni al dipartimento e siamo pronti per fornire la massima collaborazione». Lunedì e martedì si passerà a Paularo, dove il sindaco Daniele Di Gleria ha compiuto diversi sopralluoghi per cercare la sede più idonea per i test: «La vastità del nostro territorio ci impone diverse criticità, contiamo di dedicarci alle frazioni nel primo giorno cercando di raggiungerle fisicamente, altrimenti concentreremo tutto nella sede della protezione civile comunale nell'ex caserma Maronese di via Piave».

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Il Gazzettino