IL SALUTO Nel giorno che era destinato a un ballottaggio, mai avvenuto a causa

IL SALUTO Nel giorno che era destinato a un ballottaggio, mai avvenuto a causa
IL SALUTONel giorno che era destinato a un ballottaggio, mai avvenuto a causa della cittoria al primo turno di Mario Conte, l'ex sindaco di Treviso Giovanni Manildo ha ringraziato...

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IL SALUTO
Nel giorno che era destinato a un ballottaggio, mai avvenuto a causa della cittoria al primo turno di Mario Conte, l'ex sindaco di Treviso Giovanni Manildo ha ringraziato ieri pomeriggio la sua squadra elettorale e i suoi candidati con un brindisi nella sede di piazza Giustiniani. «Tutti i 160 candidati, tutti i supporter, ringrazio tutti perché la campagna è stata proprio una bella campagna - ha esordito visibilmente commosso -. Noi abbiamo raccontato sempre in positivo quello che volevamo e non è una cosa da poco soprattutto in un momento in cui il linguaggio è sempre un linguaggio che evoca paura Noi invece abbiamo raccontato con gioia la voglia di coltivare una città diversa e questa deve continuare assolutamente». Un invito a non mollare l'impegno politico quello dell'ex sindaco accolto con entusiasmo: «Tutto il capitale umano bellissimo delle persone che si sono trovate nelle cinque liste deve continuare a impegnarsi perché sicuramente la nostra città avrà di nuovo bisogno di noi e di questo sono sicurissimo. Facciamo un brindisi. E questa volta invece di citare un libro cito un film, perché sapete che faccio abbastanza fatica a parlare con parole mie - scherza prima di alzare il calice - questo è Fandango: A quello che eravamo, a quello che siamo, a quello che saremo».

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Il Gazzettino