Il saluto del prefetto: «Mi sento trevigiana»

Il saluto del prefetto: «Mi sento trevigiana»
L'APPUNTAMENTO TREVISO Il prefetto Laura Lega (in foto) ha voluto lasciare Treviso in grande stile. Nella splendida villa a...

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L'APPUNTAMENTO

TREVISO Il prefetto Laura Lega (in foto) ha voluto lasciare Treviso in grande stile. Nella splendida villa a disposizione dei rappresentanti del governo, ha organizzato un rinfresco di saluto a tutte le autorità locali. E tutta la Treviso che conta ha risposto. Tra gli imprenditori presenti spiccavano Luciano Benetton e Bruno Vianello, oltre la presidente degli industriali di Treviso Maria Cristina Piovesana e il suo predecessore Alessandro Vardanega. E poi una sfilza di sindaci: da quello di Treviso Mario Conte, a quello di Montebelluna Marzio Favaro. Presente anche il presidente della Provincia Stefano Marcon, praticamente tutti i vertici delle forze dell'ordine e delle forze armate presenti nel territorio. E poi associazioni di volontariato, gran parte del consiglio d'indirizzo di Fondazione Cassamarca, ex parlamentari come Floriana Casellata, Franco Conte e gli eurodeputati Giancarlo Scottà e David Borrelli.
IL DISCORSO
Il prefetto ha confermato che da lunedì prenderà servizio a Firenze, ma si è commossa nel ripercorrere gli anni passati a Treviso: «Quando sono arrivata questo era un territorio sotto stress», ha ricordato facendo riferimento all'emergenza profughi che aveva portato Treviso alla ribalta nazionale. Ha confessato di sentirsi trevigiana ed esortato tutti a continuare a lavorare sempre «assieme».
P. Cal.
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Il Gazzettino