TRASPORTITREVISO «Gli autobus a metano della Mom non passino più in vie strette come via XX Settembre. Dopo quello che abbiamo visto in tangenziale è pericoloso. Non devono...
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TREVISO «Gli autobus a metano della Mom non passino più in vie strette come via XX Settembre. Dopo quello che abbiamo visto in tangenziale è pericoloso. Non devono più passare fino a quando non sapremo esattamente cosa sia successo e non avremo la garanzia che tutti i motori sono a posto».
L'INTERVENTO
Vittorio Zanini, ex assessore comunale in varie epoche e ora consigliere comunale per la Lista Gentilini/Zaia, ha affrontato di petto il problema della sicurezza del trasporto pubblico. Nel corso dell'ultimo consiglio comunale ha ricordato il rogo che si è mangiato un autobus a mentano in tangenziale. Mezzo fortunatamente vuoto e in movimento una fascia oraria di scarsissimo traffico. Un incidente spettacolare, che ha bloccato la viabilità cittadina per alcune ore, ma che non ha registrato feriti. Per Zanini è stato un caso: «E se quel mezzo avesse preso fuoco in un altro punto città? O in un altro orario? A San Giuseppe si è sentito il sibilo delle fuoco. Ho visto le fiamme sparate, da entrambi i lati, a quindici metri di distanza. Uno spettacolo terribile». Zanini ha quindi riproposto con forza il tema della sicurezza. Il suo non è stato un attacco alla dirigenza Mom - «Quanto accaduto non è di certo colpa del presidente», ha ribadito - ma ha voluto chiedere al sindaco Mario Conte un gesto forte. Secondo lui, fino a quando non ci sarà l'assoluta certezza che tutti i mezzi a metano simili a quello andato a fuoco sono sicuri, non dovrebbero più passare per il centro storico, o almeno delle strade troppo strette: »Non oso pensare quelle fiamme in una via stretta come via XX Settembre», ha evocato con la sua solita e consumata arte oratoria.
Zanini, con il suo intervento, ha contribuito a riportare l'attenzione sulle caratteristiche che dovrebbe avere il trasporto pubblico in città. Si parla molto dell'introduzione di bus più piccoli, e su questo la Mom sta già lavorando, ed elettrici. A oggi non è ancora stato individuato il modello giusto, in grado di combinare il rispetto dell'ambiente con un'autonomia congrua a un serzio cittadino. Ma la strada intrapresa va ormai in questa direzione.
P. Cal.
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Il Gazzettino