Il Moro di Venezia torna a far sognare. L'AC/I-7 impiegato nella campagna della XXVIII Coppa America è tornato a Venezia dove sabato riceverà il guidone della Compagnia della...
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Volontà questa dell'armatrice perugina Serena Zanelli, che ha scelto come base nautica la nuova darsena di Sant'Elena, unica in città a disporre di un fondale di oltre 5 metri di profondità, necessari ad accogliere in sicurezza i 4,80 metri di pescaggio che la barca sviluppa con il bulbo.
Ora sarà affidata allo skipper e general manager del progetto Claudio Carraro con l'intento di partecipare a tutte le regate in Adriatico.
In primis a settembre a Chioggia per poi partecipare alla Veleziana e Barcolana. Ma già dal prossimo anno le regate si estenderanno al Tirreno con la Giraglia.
Si tratta del secondo "Moro" rosso, sul totale dei 5 costruiti dal cantiere Tencara di Marghera, allora di proprietà di Montedison, varato a Puerto Portale (Baleari) il 7 agosto 1990 ed impiegato, insieme al Moro I ed al Moro III, nella campagna del Campionato del Mondo classe Coppa America dello stesso anno.
Finita la Coppa America a San Diego l'imbarcazione tornò in Italia e venne custodita presso i cantieri Tencara in Friuli finché un armatore rodigino la acquistò partecipando con i colori del guidone di Porto San Rocco per partecipare a qualche edizione della Barcolana fino al 2000.
Da lì rimase inattiva. Ora, grazie all'armatrice Zanelli torna agli antichi splendori conservando sulle fiancate gli originali emblemi di Montedison e il glorioso guidone della Compagnia della Vela.
Sabrina Franceschini
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Il Gazzettino