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ODERZO Il Raboso Piave: vino antichissimo, tenace come i Veneti, una delle 52 Docg che fanno dell'Italia una realtà che è fra le primissime a livello internazionale. Promozione del territorio, turismo, agricoltura, ambiente, autonomia: in pochi minuti il discorso del governatore Zaia ha riassunto tutto ciò su cui in Veneto si sta lavorando per essere primi nel mondo.
STAND IN PIAZZA
Luca Zaia è arrivato ieri mattina per l'originale edizione di Il Raboso in piazza Grande, idea che ha visto lavorare a braccetto il Comune ed il Consorzio Pro loco dell'opitergino-mottense. Undici gli stand in piazza Grande a proporre altrettanti piatti tipici e cantine. A far gli onori di casa la sindaca Maria Scardellato. «La promozione del territorio passa anche attraverso una buona agricoltura. Penso che il senso di questa mattinata sia anche quello di riconoscere il senso del grande lavoro degli agricoltori. Un lavoro utile, i dati del Movimento del Turismo del vino ci dicono che le aziende che fanno turismo del vino hanno incrementi anche del 20% del loro fatturato ha esordito il governatore Zaia -. È un settore che sta cambiando pelle, è cosciente del fatto che il tema ambientale sia un tema importante. È un percorso che io spero si faccia insieme ai consumatori e ai cittadini. Il consumatore ha proseguito - ha ragione nel chiedere non solo rispetto della salubrità nell'alimento finale, cioè nel bicchiere di vino piuttosto che di un prodotto agricolo, ma anche nella fase di suo ottenimento. Gli agricoltori hanno bisogno del sostegno. Non condivido l'idea di chi vuole solo criminalizzarli perché questo rallenta la macchina che va verso questa direzione».
IL CASO UNESCO
Non è mancato un accenno al dossier Unesco per l'area del Prosecco. «Questo dossier trascina con sé tutto un nuovo Rinascimento di quella che è l'agricoltura in questa provincia ma non solo. Spero che questo dossier trovi anche sostegni nel territorio, visto che c'è qualcuno che pensa che sia sbagliato riconoscere come patrimonio dell'umanità alcune zone del nostro territorio». Eppoi un passaggio sull'autonomia. «Incrociamo le dita ha commentato la sindaca Scardellato - si spera che il nuovo governo possa dare una bella accelerata per l'attuazione». Aggiunge Zaia: «Noi non facciamo sconti a nessuno, tantomeno a un Governo amico, nel senso che ci aspettiamo che la prima misura che dovrà uscire da questa nuova esperienza di Governo, se verrà fatto, sia quella di dare l'autonomia al Veneto. Nel giro di un mese presentiamo il progetto finale e verosimilmente, viste le procedure, questo è un progetto che si può chiudere tranquillamente entro fine anno».
Annalisa Fregonese
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Il Gazzettino