IL PROTOCOLLO Belluno Ora è ufficiale: Belluno è una Città amica

IL PROTOCOLLO Belluno Ora è ufficiale: Belluno è una Città amica
IL PROTOCOLLOBelluno Ora è ufficiale: Belluno è una Città amica della persone con demenza. A decretarlo è stata la firma avvenuta venerdì in occasione del secondo Festival...

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IL PROTOCOLLO
Belluno Ora è ufficiale: Belluno è una Città amica della persone con demenza. A decretarlo è stata la firma avvenuta venerdì in occasione del secondo Festival del buon invecchiamento, del protocollo di adesione alla rete nazionale ed internazionale delle realtà vicine alla persone affette da demenza. Nulla di difficile e nulla di imposto, piuttosto la presa di coscienza del problema che affligge tanti anziani e della volontà di sensibilizzare la popolazione attraverso buone pratiche. Quali, lo si deciderà cammin facendo. Intanto è stato costituito il tavolo permanente, attorno a cui siederanno il Comune di Belluno, la Provincia di Belluno, l'azienda Usl 1 Dolomiti, l'Ufficio scolastico territoriale, il Comitato d'intesa, la diocesi, Ascom, Confindustria, le forze dell'ordine coordinate dalla prefettura e la stessa SerSA. Anche le realtà dei centri servizio di Livinallongo, Santa Croce del Lago e Limana, assieme alla cooperativa sociale Le Valli, hanno voluto offrire il proprio sostegno all'iniziativa di sensibilizzazione. È un primo passo ed è un segno di forte civiltà. «Penso ad azioni piccole, come il semplice mettere una sedia vicino al bancone del bar spiega l'amministratore unico di Sersa, organizzatrice del Festival, Paolo Santesso -, di modo da accogliere vicino a sé la persona che entra, se la si vede in difficoltà». «È un segnale di vicinanza aggiunge il sindaco, Jacopo Massaro . Servono politiche che vadano incontro a chi è affetto da demenza e che facilitino la vita e le attività dei familiari, già gravati dal peso di una situazione tanto difficile; con la sottoscrizione di questo protocollo, il Comune conferma la sua intenzione di sostenere le fasce più deboli e fragili della popolazione». La cerimonia di sottoscrizione del protocollo è stata impreziosita dalla presenze di relatori di spicco, come il giornalista Michele Farina, regista del corto È l'Alzheimer, bellezza.

AT
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Il Gazzettino