IL PROGETTO TREVISO Dei programmi specifici per tutelare, monitorare e...
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TREVISO Dei programmi specifici per tutelare, monitorare e valorizzare i fiumi di risorgiva che attraversano la città: Botteniga, Pegorile e Giavera, da una parte, Storga e Limbraga, dall'altra. Il ventaglio degli interventi è ampio: si va dallo studio dei rischi idraulici in caso di alluvioni alla definizione di percorsi naturalistici aperti a tutti. Il Comune li ha appena messi in rampa di lancio. Nello specifico, la giunta del sindaco Giovanni Manildo ha accolto la proposta emersa dal forum Ambiente e ha formalmente avviato l'iter per la sottoscrizione di due contratti di fiume riguardanti i cinque corsi d'acqua in questione. Tali contratti costituiscono un impegno formale tra soggetti sia pubblici che privati, istituzioni, associazioni, organizzazioni e cittadini, a mettere a punto un programma d'azione comune per portare avanti una serie di azioni per la tutela, la gestione e il monitoraggio delle risorse idriche e per la valorizzazione dei territori fluviali di Treviso. «In particolare specificano da Ca' Sugana con il contratto di fiume si definiscono il piano di gestione del rischio alluvioni, il piano di gestione delle acque e i percorsi culturali-ambientali, stabilendo tempi e modalità di realizzazione degli interventi e le risorse di capitale e finanziarie per l'attuazione del programma». La giunta Manildo ha approvato l'avvio dell'iter dei contratti di fiume dopo la conclusione di un percorso articolato e partecipato. Già un anno fa, infatti, il Comune aveva promosso una serie di incontri, conferenze e azioni di sensibilizzazione coinvolgendo il forum Ambiente, l'assemblea composta da rappresentanti dello stesso municipio, dall'Università Ca' Foscari di Venezia e da una dozzina di associazioni internazionali e locali che lavorano per la salvaguardia dell'ambiente. «I contratti dei fiumi Botteniga-Pegorile-Giavera e Storga-Limbraga sottolineano dal municipio aderiscono al progetto Veneto Adapt, realizzato con lo strumento finanziario Life dell'Unione Europea, che intende sviluppare strumenti operativi per l'adattamento ai cambiamenti climatici e al loro impatto». L'iter di studio che porterà alla definitiva sottoscrizione dei due contratti di fiume durerà un paio d'anni. Dopodiché, istituzioni e cittadini potranno condividere la missione di prendersi cura dei fiumi di risorgiva che attraversano Treviso.
M.F.
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Il Gazzettino