IL PROGETTO AGORDO Covid-19: Luxottica e Università di Padova assieme per

IL PROGETTO AGORDO Covid-19: Luxottica e Università di Padova assieme per
IL PROGETTOAGORDO Covid-19: Luxottica e Università di Padova assieme per la fase 2. Al via sperimentazioni innovative, ad esempio con tamponi intelligenti e badge di prossimità,...

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IL PROGETTO
AGORDO Covid-19: Luxottica e Università di Padova assieme per la fase 2. Al via sperimentazioni innovative, ad esempio con tamponi intelligenti e badge di prossimità, per la prevenzione nelle sedi di lavoro. Il pacchetto di misure straordinarie guiderà nei prossimi mesi la transizione verso una nuova normalità lavorativa e mette ancora una volta al centro la salute e la sicurezza dei lavoratori, dei clienti ottici e di tutti i consumatori. Presentato anche alle parti sociali, il progetto sarà via via esteso a tutte le sedi nel mondo.

IL PROTOCOLLO TAMPONI
Luxottica offrirà gratuitamente a tutti i suoi dipendenti, in una prima fase su base volontaria, un tampone per la diagnosi di positività al virus. L'iniziativa, partita l'11 maggio ad Agordo e a Sedico, sarà rivolta anche ai familiari e, con l'estendersi delle capacità operative nell'esecuzione dei tamponi, anche a determinate comunità locali. La multinazionale si avvarrà di un nuovo laboratorio Covid-19 diretto da Andrea Crisanti, dell'ateneo patavino, realizzato con il contributo iniziale di 1,5 milioni di euro della Fondazione Leonardo Del Vecchio e che potrà gestire a regime fino a 40mila tamponi diagnostici al mese. La prima fase di test offrirà una fotografia esatta e completa della popolazione Luxottica e sarà finalizzata a isolare i positivi asintomatici. In parallelo, azienda e Università stanno mettendo a punto un nuovo sistema digitale per mappare dinamicamente il livello di esposizione al rischio di contagio di ogni singolo dipendente. Lo strumento permetterà a regime di intervenire sul personale Luxottica con tamponi mirati, perché eseguiti con la giusta frequenza e indirizzati alle situazioni più significative nell'ambito del processo di sorveglianza attiva.
ALGORITMO COVID-19
Sviluppata dall'equipe del professor Crisanti in collaborazione con Luxottica, la nuova piattaforma si alimenterà nel tempo di informazioni rilevanti per individuare in tempo reale, nel totale rispetto della privacy dei dipendenti e grazie a un algoritmo Covid-19 proprietario, gli snodi più sensibili della comunità aziendale, da sottoporre eventualmente a test diagnostico. Luxottica chiederà ai lavoratori di fornire e aggiornare tramite questionario delle informazioni utili per classificare contesti e comportamenti a rischio, da incrociare con altre variabili significative, come i dati epidemiologici giornalieri dei comuni di residenza o domicilio.
BADGE DI PROSSIMITA'
L'azienda nei prossimi giorni lancerà, nello stabilimento di Agordo, una nuova sperimentazione che prevede l'adozione di un badge di prossimità per aiutare i dipendenti a osservare il distanziamento sociale e per gestire in forma anonima eventuali contatti a rischio. Equipaggiato con un sensore digitale, ma senza alcuna funzione di geolocalizzazione, segnalerà ai dipendenti con un allarme sonoro il superamento della distanza minima di 1,5 metri da eventuali colleghi di lavoro, inviando in modo anonimo il dato di contatto a un database centrale. Ogni dipendente sarà identificato a sistema da un codice crittografato e genererà nel tempo una propria cronologia di contatti ravvicinati sul luogo di lavoro. Qualora venisse identificato un caso di positività al Covid-19 all'interno della popolazione aziendale, tali informazioni potranno permettere di intervenire con tempestività nell'isolare potenziali focolai e sottoporre a nuovo tampone i lavoratori potenzialmente esposti al contagio. Il badge di prossimità integra e potenzia la capacità predittiva del modello di sorveglianza attiva e l'efficacia del protocollo di test.
IL PROGETTO PILOTA

Per offrire un ulteriore elemento di conforto e rassicurazione alle sue persone dipendenti nella fase 2 e nel contesto delle nuove sperimentazioni, Luxottica ha avviato un numero verde interno di consulenza medica immediata per i dipendenti e le loro famiglie, grazie al supporto di medici qualificati. Il nuovo servizio affianca la linea di ascolto sul Covid-19 già attiva dai primi giorni dell'emergenza, a disposizione di ogni lavoratore che senta il bisogno di parlare, anche di notte e nei fine settimana, con un professionista. Al contempo Luxottica è parte del pool di aziende coinvolte del nuovo progetto pilota per la riapertura delle attività produttive del Veneto, che prevede anche l'introduzione dei primi test sierologici qualitativi (test rapidi) per la ricerca di anticorpi anti-SARS-Co-V-2 (IgM/IgG) per la prevenzione nei luoghi di lavoro. La collaborazione con la Regione permetterà di arricchire le sperimentazioni Luxottica all'interno di un territorio che raccoglie più della metà della sua popolazione aziendale. L'insieme delle sperimentazioni funzionerà in sinergia con l'attuale organizzazione del lavoro, che prevede anche la cassa integrazione e lo smart working.
Raffaella Gabrieli
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Il Gazzettino