IL PERSONAGGIODamijan Podversic, vignaiolo di confine, friulano di minoranza slovena, gigante appassionato, una moglie e due figli adolescenti, dieci ettari di vigna in collina,...
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Damijan Podversic, vignaiolo di confine, friulano di minoranza slovena, gigante appassionato, una moglie e due figli adolescenti, dieci ettari di vigna in collina, all'ombra del Monte Calvario sognava di realizzare un grande vino, da quando piccolo chierichetto serviva messa e fu lì che si ritrovò folgorato dal nettare e decise che quella sarebbe stata la sua vita. Quando esce dall'Istituto Agrario col suo bel diploma e prende possesso dei vigneti del padre, prima segue correttamente le tecniche apprese a scuola, ma poi capisce in fretta che sta sbagliando tutto e si convince che «per fare il vino bisogna essere un filosofo, non un tecnico».
MAESTRO JOSKO
E cambia strada. «Perchè sostiene un grande vino nasce da un grande terreno vocato alla frutticoltura, da un grande vitigno, da un seme maturo». Ma c'è anche un quarto elemento: «Devi sentirti una formica, se invece ti senti un grande tecnico rischi di oltraggiare la natura». Sembra di sentire Josko Gravner, uno dei suoi (pochi) grandi maestri e padre in vigna. Ma non vende fumo, Damijan: «Mi fanno ridere quelli che parlano di vino sano, l'alcol non è sano. Però, certo, regala benessere mentale. Non esiste chiacchierare con un amico, parlare d'amore, scambiarsi i pensieri più profondi senza un bicchiere di buon vino davanti. Perché ti fa abbassare le difese, entri in sintonia con l'altro».
IN VIAGGIO
E, allora, se questa storia vi ha un po' incuriosito, cercate un tavolo per A Cena con il grande viaggio nel vino italiano serie di incontri, sotto l'egida di Slow Wine. La prima tappa, venerdì 29 giugno, alla Locanda Devetak di San Michele del Carso (Go) e troverete Damijancon i suoi Nekaj 2014, Kaplja 2011, Ribolla Gialla 2014, Rosso Prelit 2010 e la cucina della Locanda: il Gelato all'olio extra vergine di oliva del Carso, il Fish & Chips: tapas di baccalà e verdure in pastella, frittelle di patate e maionese di soia, le Tagliatelle alla vinaccia della Ribolla gialla di Oslavia e verdurine estive, il Mlinci con la Supeta: antica ricetta di pasta abbrustolita al forno con spezzatino di gallina, il Controfiletto di vitellone piemontese Dop al rosmarino cotto a bassa temperatura con patatine al forno, il dolce. Il tutto a 58 euro. Info e prenotazioni: 0481/882488
C.D.M.
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Il Gazzettino