IL LUTTO TREVISO Non ce l'ha fatta Flavio Bertocchi, il 62enne storico insegnante

IL LUTTO TREVISO Non ce l'ha fatta Flavio Bertocchi, il 62enne storico insegnante
IL LUTTOTREVISO Non ce l'ha fatta Flavio Bertocchi, il 62enne storico insegnante di educazione fisica del liceo Duca degli Abruzzi di Treviso che si è spento ieri dopo una breve...

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IL LUTTO
TREVISO Non ce l'ha fatta Flavio Bertocchi, il 62enne storico insegnante di educazione fisica del liceo Duca degli Abruzzi di Treviso che si è spento ieri dopo una breve battaglia contro un male terribile e inesorabile che lo aveva colpito otto mesi fa. «È un lutto che lascia un segno profondo in tutta la scuola - ha detto ieri la preside del Duca Antonia Piva - perdiamo un collega e un amico ma soprattutto una persona splendida, disponibile, dai modi eleganti, dalla disponibilità generosa, un insegnante appassionato del lavoro con i ragazzi, un uomo che amava davvero e profondamente il suo lavoro». Il male aveva fatto capolino nella vita di Bertocchi durante lo scorso inverno. Erano stati gli stessi colleghi del professore di educazione fisica a notare che qualche cosa non andava.

PRIMI SINTOMI
«Stranezze che non gli appartenevano - spiega il professor Walter Durigon, collega di Bertocchi al Duca degli Abruzzi - come ad esempio frequenti amnesie, errori negli orari, a volte è capitato che venisse a scuola nel giorno libero o che facesse confusione con le date». Flavio Bertocchi all'inizio non aveva dato una grande peso a questi piccoli incidenti giustificandoli con un po' di stanchezza. Poi durante le feste di Natale il 62enne era rimasto vittima di una brutta caduta in casa. Nel corso del ricovero gli esami clinici a cui si era sottoposto avevano rivelato che la verità era invece un'altra. Pur sapendo della malattia Bertocchi aveva continuato a lavorare fino a Pasqua, quando era stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Sembrava che il bisturi fosse stato risolutivo ma poi, poco prima dell'estate, il male è tornato a bussare e le sue condizioni si sono aggravate rapidamente.
PILASTRO

Flavio Bertocchi, che lascia la moglie con cui abitava nel quartier di S. Bona, era uno dei pilastri del Duca degli Abruzzi dove lavorava da oltre 20 anni e per otto ha allenato anche per l'Atletica Stiore. Era appassionato di macchine d'epoca ma soprattutto di sci e nei decenni aveva costruito la settimana sulla neve, l'appuntamento che ogni inverno consente agli studenti del Duca di trascorrere qualche giorno in montagna per sciare oppure imparare a farlo e che da qualche anno è entrata a pieno titolo nell'offerta formativa dell'istituto. «È stato un lavoro paziente che ha portato avanti con grande passione - spiega il professor Durigon - la stessa passione che metteva nel lavoro di ogni giorno e nel rapporto con gli studenti». Apprezzato e ben voluto dai colleghi Bertocchi era molto amato dai ragazzi. «Amava comunicare con i giovani - racconta la preside Piva - era quello per lui il segreto di un buon rapporto con i ragazzi. Comunicava e soprattutto sapeva ascoltare e cogliere i segnali che vengano dai nostri studenti, guardando alla persona oltre al merito e al profitto scolastico». Un modo di interpretare l'insegnamento che si fondava sulla convinzione di quanto fosse importante la pratica sportiva anche per quello che lo sport può insegnare sotto il profilo morale dei valori. Per questa ragione il tempo che non aveva occupato dalle lezioni lo impiegava come coordinatore del gruppo sportivo della scuola, svolgendo il ruolo di responsabile delle attività extra curriculari, il tempo di sport, svago e divertimento che la scuola offre al di fuori dell'orario. «Sapevamo che le sue condizioni stavano peggiorando - è il commento commosso della preside Piva - ma continuavamo tutti ad augurarci che potesse riprendersi». La data dei funerali non è ancora stata fissata.
Denis Barea
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Il Gazzettino