IL LIBROI dipinti di Palazzo Ducale visti con gli occhi di due grandi scrittori, Henry James e Mark Twain. Un originale percorso tra letteratura e storia dell'arte intrapreso da...
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I dipinti di Palazzo Ducale visti con gli occhi di due grandi scrittori, Henry James e Mark Twain. Un originale percorso tra letteratura e storia dell'arte intrapreso da Rosella Mamoli Zorzi, docente emerita di Letteratura americana a Ca' Foscari e scrittrice, che ha raccolto i commenti dei due autori statunitensi su alcune opere presenti nella dimora dei dogi. Meraviglia e ironia con Henry James e Mark Twain al Palazzo Ducale di Venezia (Supernova edizioni) è una guida speciale per guardare con occhi estasiati (quelli di Hanry James) e al contempo dissacranti (quelli di Mark Twain) i capolavori di Tintoretto, Veronese e altri pittori. Siamo nella seconda metà dell'Ottocento, quando l'Italia e le sue città d'arte, Venezia in testa, erano una tappa obbligatoria per gli intellettuali dell'epoca. Henry James tornò più volte nel capoluogo lagunare, ammaliato dai suoi gioielli artistici. L'autore di Ritratto di signora scrive, a riguardo del Ratto d'Europa, dipinto da Paolo Veronese nella Sala dell'Anticollegio di Palazzo Ducale: ...È impossibile guardarlo senza spasimare di gelosia. In nessun altro dipinto d'arte si rivela un tale temperamento; mai inclinazione e possibilità si sono combinate per esprimere un tale godimento. Di tutt'altro tenore le osservazioni di Mark Twain. Sul Paradiso del Tintoretto che troneggia nella Sala del Maggior Consiglio racconta ironico: Tra le 10000 figure non ve n'è una che sia a riposo... Alcuni si tuffano con le mani allacciate, altri nuotano tra i banchi di nuvole, alcuni a rana, altri sul dorso, alcuni fanno ginnastica con le molle. Ogni anima del dipinto deve sudare profusamente. Due modi molto diversi di raccontare l'arte, quelli di James e di Twain, guide d'eccezione per rendere la visita a Palazzo Ducale ancora più coinvolgente.
Laura D'Orsi
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Il Gazzettino