UDINE - «Adesso è davvero ora che l'Italia colmi il vuoto legislativo in questa materia. Se è vero che la comunità Lgbtiq è una minoranza, è altrettanto vero che alle...
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Come si comporterà ora il Comune sulla seconda richiesta, presentata dall'udinese Giulio Papa, funzionario della Commissione Ue in Georgia e da suo marito Dirk? «Dovremo valutare. Troveremo un altro modo per rendere pubblica la relazione. Ci dobbiamo riflettere. Dopo questa sentenza diventa oggettivamente molto difficile poter registrare ancora nel registro dell'anagrafe un matrimonio gay. Certamente non potremo comportarci come nel primo caso, per rispetto del Tar».
«Non invidio il sindaco - fa sapere Papa -. In qualche modo Honsell dovrà agire: o trascrive il nostro matrimonio o no, ma ci deve dare una risposta. Questo creerà una situazione un po' surreale. Se sarà obbligato a rifiutare, a quel punto, con tutta la simpatia personale che provo per Honsell, sarò io a fare ricorso. Magari troveremo un altro giudice del Tar che darà un parere opposto. Quello che trovo strano è che in tutto questo al posto del legislatore continuano a fare la storia i giudici. Sarebbe così semplice se trovassero una soluzione legislativa: noi coppie gay esistiamo».
Secondo il parlamentare Gian Luigi Gigli «fa sorridere il tentativo di nascondere le sue responsabilità portato avanti da Honsell». Deperu (Arcigay), invece, sottolinea come «il giudizio del Tar Fvg sul merito della trascrizione non è comunque vincolante».
Camilla De Mori
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Il Gazzettino