IL BILANCIOUDINE Net ha chiuso il 2018 con un valore della produzione di 32,6 milioni di euro e un margine operativo lordo di 1,7 milioni di euro ed un utile di 274 mila euro. Il...
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UDINE Net ha chiuso il 2018 con un valore della produzione di 32,6 milioni di euro e un margine operativo lordo di 1,7 milioni di euro ed un utile di 274 mila euro. Il bilancio è stato approvato all'unanimità dall'assemblea. Il presidente della società Alessandro Cucchini ha rimarcato «uno stato patrimoniale attivo di oltre 35 milioni di euro che conferma un'elevata solidità dell'azienda» L'impianto di San Giorgio di Nogaro «rifunzionalizzato, è entrato a pieno regime e con il progetto in itinere relativo al digestore anaerobico di Udine, Net potrà finalmente segnare un traguardo di rilievo». Il direttore Massimo Fuccaro ha ricordato il contesto in cui si muove la società e in particolare l'export dei rifiuti fuori dall'Ue: «Se fino allo scorso anno l'esportazione verso la Cina dei cascami di plastica arrivava fino al 42%, con la chiusura del mercato asiatico, nell'aprile del 2018, si è passati al solo 8%». Da qui il riverbero sui costi, con possibili «impatti negativi anche in termini di tariffa che, peraltro, con notevole sforzo la società è riuscita a mantenere inalterata per l'anno 2018». «Dal 2013 al 2018 i costi di smaltimento e recupero presso impianti terzi del rifiuto di tipo indifferenziato sono aumentati fino ad oltre l'80%». Tuttavia, aggiunge, «il costo medio ponderato di raccolta e trattamento del rifiuto solido urbano applicato da Net ai comuni soci, pari a 0,199 euro al chilo, risulta del 45% inferiore rispetto alla quello medio nazionale». L'impianto di San Giorgio «avvia a recupero di materia ed energia circa il 73%». Altre novità potrebbero riguardare innovazioni sperimentali (isole ecologiche smart) e nuove tecnologie basate sulla valorizzazione dei comportamenti dei cittadini virtuosi attraverso il meccanismo della blockchain.
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Il Gazzettino