Chiudono per ferie 229 posti letto, a scaglioni tra giugno e settembre. Nello specifico 60 di area medica, 134 di area chiurugica, 35 di area pediatrica: eccolo il Piano ferie...
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Ma, c'è un ma. «Siamo seriamente preoccupati perché già ora soffriamo di una grave carenza di personale. L'ulteriore contrazione - riflettono Emiliano Bedon e Fabio Turato della Cisl - non siamo certi riesca a garantire il Piano, considerando che l'Azienda ospedaliera è centro di riferimento regionale per molte specialità. Per esempio la Patologia neonatale è sotto di sette infermieri per gravidanze, aspettative obbligatorie e lunghe malattie ma non potrà chiudere posti letto per il periodo estivo». Ad accrescere la preoccupazione è che, rileva la Cisl, «per assurdo abbiamo ottenuto le autorizzazioni regionali ad assumere ma non abbiamo infermieri: a fronte di venti hanno risposto positivamente solo dieci infermieri attinti dalla graduatoria ed ora detta graduatoria è terminata».
Quindi è cortocircuito: ora l'Azienda è sprovvista di una graduatoria di concorso da dove attingere personale infermieristico da inserire in servizio pur avendo l'autorizzazione dalla Regione ad assumere. «Abbiamo avuto la garanzia - sottolineano Turato e Bedon - che sono già state attivate le procedure per avviare il prossimo concorso per infermieri e che prima verrà aperto un bando di mobilità in entrata per tentare di acquisire personale infermieristico. Con l'amministrazione è aperto un tavolo grazie al quale continueremo a monitorare la situazione». La Cisl ricorda infine che l'Azienda ha ancora una graduatoria disponibile per assumere infermieri pediatrici e operatori socio-sanitari.
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Il Gazzettino