I NUMERI PADOVA Quattro bimbi non hanno nemmeno compiuto il primo anno d'età,

I NUMERI PADOVA Quattro bimbi non hanno nemmeno compiuto il primo anno d'età,
I NUMERIPADOVA Quattro bimbi non hanno nemmeno compiuto il primo anno d'età, i più grandi sono invece sette adolescenti di 17 anni. In mezzo c'è un'altra marea di bambini e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I NUMERI
PADOVA Quattro bimbi non hanno nemmeno compiuto il primo anno d'età, i più grandi sono invece sette adolescenti di 17 anni. In mezzo c'è un'altra marea di bambini e ragazzini positivi al Coronavirus: in tutta la provincia di Padova i minori contagiati sono attualmente 56, il numero sale a 61 se si tiene conto di tutto l'ultimo mese. Una decina di loro è stata ricoverata al policlinico di via Giustiniani e tutti sono stati dimessi dopo pochi giorni: per fortuna nessuno è stato costretto alle cure della terapia semi-intensiva e della rianimazione. Ad oggi non ci sono bambini e adolescenti ricoverati, ma nei giorni scorsi uno studente di 16 anni se l'è vista brutta accusando un'improvvisa broncopolmonite. Le cronache dell'ultimo mese parlano di pazienti gravi principalmente ultrasessantenni e di molte vittime anziane, ma dai report regionali emergono dati interessanti anche sulle fasce più basse d'età. Nella provincia di Padova sono ben otto infatti i bambini di un anno contagiati, sei invece hanno sedici anni. La maggior parte ha sintomi lievi o è asintomatica.

Il primo caso era venuto a galla un mese fa, il 26 febbraio, suscitando grande preoccupazione a Curtarolo: positiva (senza sintomi) una bambina di 8 anni. Per questo motivo venne subito chiusa e sanificata la sua scuola primaria di Limena e l'intera classe, più docenti e altro personale, fu posta in quarantena. In un mese i casi sono cresciuti giorno dopo giorno. I numeri padovani sono molto più alti rispetto al resto del Veneto (dove ora si contano 125 casi di positività e sei minori ricoverati). L'Ulss 3 veneziana, giusto per fare un esempio, si piazza al secondo posto con 18 casi di minori positivi. La differenza potrebbe anche dipendere da un maggior numero di tamponi effettuati a Padova su bambini e ragazzi rispetto alle altre province. All'Azienda ospedaliera di Padova è stato creato un reparto Covid pediatrico, all'interno del Dipartimento della salute della donna e del bambino diretto dal professor Giorgio Perilongo, con 7 stanze singole. Molti esperti nelle ultime settimane hanno evidenziato che per i bambini il virus è meno pericoloso, mentre il rischio per la salute aumenta con l'avanzare dell'età. Anche l'Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza si è messo in campo, come annunciato l'altro ieri dalla direttrice scientifica Antonella Viola. L'obiettivo è capire quali siano le difese immunitarie efficaci contro il virus e perché queste vengano meno in alcuni pazienti. L'infanzia sembra possedere una sorta di barriera protettiva al Covid-19. Una buona notizia, ma ora gli scienziati sono al lavoro per spiegare il perché.
Gabriele Pipia
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino