USCIRE DALLA CRISI PORDENONE Non solo letteratura in tempo stretto, ma...
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PORDENONE Non solo letteratura in tempo stretto, ma anche confronti, approfondimenti e riflessioni sul contesto sociale, economico e occupazionale, così come sulle prospettive per le generazioni che erediteranno il Paese, per leggere in modo pragmatico il nostro tempo e cercare di ricostruirlo al meglio. A proposito di ricostruzione, l'approccio al futuro è determinante per riprogettarlo: lo spiega il giornalista Aldo Cazzullo con il nuovo libro Giuro che non avrò più fame. L'Italia della ricostruzione. 1948 Gli italiani dopo la guerra. 2018 Gli italiani dopo la crisi presentato domenica alle 11 al Capitol. Uno sguardo sulla governance dell'Italia arriverà dal saggio del sociologo Ilvo Diamanti, Le divergenze parallele. L'Italia dal voto devoto al voto liquido, scritto con Fabio Bordignon e Luigi Ceccarini (domenica alle 21 al Capitol). Ulteriore anteprima sarà il dialogo fra Mauro Magatti, autore di Oltre l'infinito. Storia della potenza dal sacro alla tecnica e Massimo de Bortoli. Alan Friedman individuerà le dieci cose da sapere sull'economia italiana prima che sia troppo tardi (domani ore 21 Spazio Itasincontra). Domenico De Masi, in dialogo con il vicedirettore del Gr1 Rai Bruno Ruffolo, tenterà di aprire una via per comprendere come cambierà il lavoro nel futuro: a partire dal rinnovato concetto di ozio creativo, sintesi di lavoro, gioco e studio (domenica ore 12 Spazio Itasincontra). Riccardo Staglianò parlerà di come la sharing economy ci abbia reso più poveri (domenica ore 19 Palazzo della Provincia). Francesco Cancellato parlerà di giovani in Né sfruttati né bamboccioni (sabato ore 10.30 Palazzo Montereale Mantica), come pure l'editorialista del Corriere della Sera Dario Di Vico che parlerà della disuguaglianza con particolare attenzione ai giovani italiani che emigrano all'estero in cerca di lavoro e considerazione (sabato, ore 10 Auditorium Vendramini); di giovani e nuovo lavoro converserà Andrea Dusi, ex startupper oggi imprenditore felice (oggi ore 11.30 Spazio Ascotrade). Alfonso Balsamo, Premio Biagi 2017, rifletterà sulle opportunità di un innovativo sistema integrato di strumenti per l'occupabilità dei giovani, tra cui l'alternanza scuola-lavoro (venerdì ore 11.30 Spazio Ascotrade). Stefano Zamagni parlerà sabato (ore 17 Palazzo della Provincia) delle banche di comunità e dei vantaggi di cooperative di credito locali nel mercato bancario, fino alla recente riforma del settore. Il lavoro sarà al centro anche del dialogo di Daniele Marini con Paolo Candotti: dal movimento operaio ai lavoratori imprenditivi della Quarta rivoluzione industriale, abbiamo perso di vista la dimensione dei valori e le aspettative dei lavoratori verso la propria occupazione, in altri termini, la dimensione soggettiva (venerdì ore 17 Auditorium Vendramini). Il direttore generale di Banca d'Italia, Salvatore Rossi parlerà dell'oro, tema del suo ultimo libro (sabato, ore 12, palazzo Montereale Mantica). Di Marchionne lo straniero converseranno sabato (ore 15.30, Sala Convegni Unione Industriali) Paolo Bricco e Luigi Campello. Massimo Mantellini, Luca De Biase e Sergio Maistrello converseranno di Economia delle aspettative nella società a bassa risoluzione; Roberto Pone darà consigli pratici su come istituire un negozio alimentare.
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Il Gazzettino