GIUSTIZIA VENEZIA Il Consiglio di disciplina dell'Ordine degli avvocati ha disposto

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GIUSTIZIAVENEZIA Il Consiglio di disciplina dell'Ordine degli avvocati ha disposto all'unanimità l'archiviazione della notizia di illecito disciplinare nei confronti...

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GIUSTIZIA
VENEZIA Il Consiglio di disciplina dell'Ordine degli avvocati ha disposto all'unanimità l'archiviazione della notizia di illecito disciplinare nei confronti dell'avvocatessa Annamaria Marin, presidente della Camera penale veneziana, relativa all'indagine sulle presunte infiltrazioni della Camorra nel Veneto orientale, nell'ambito della quale il pm Roberto Terzo ha formulato un'ipotesi di favoreggiamento a carico dell'avvocatessa, per episodi avvenuti quando si occupava della difesa del presunto boss di Eraclea, Luciano Donadio. Secondo la Procura, l'avvocatessa Marin gli avrebbe rivelato informazioni di cui era a conoscenza in quanto difensore anche di alcuni coimputati.

IL RIGETTO DEL GIP
Il pm Roberto Terzo aveva chiesto l'interdizione dalla professione per il legale, molto conosciuta e stimata in particolare per l'attività svolta in difesa dei diritti dei più deboli ma, lo scorso febbraio, il gip Marta Paccagnella respinse l'istanza, ritenendo di escludere, «quanto meno sul piano dell'elemento soggettivo, un quadro indiziante qualificabile come grave», riferito ad episodi tutti risalenti nel tempo. L'avvocatura ha preso posizione con fermezza a sostegno dell'avvocatessa Marin, lamentando un attacco al diritto di difesa. Sul fronte penale, l'inchiesta sulle presunte infiltrazioni mafiose ad Eraclea non è ancora conclusa, e anche in merito alla posizione dell'avvocatessa Marin la Procura non ha assunto alcuna decisione, ovvero se chiedere il rinvio a giudizio o l'archiviazione. Nel frattempo, però, si è pronunciato il Consiglio di disciplina degli avvocati, secondo il quale le condotte contestate dalla pubblica accusa non concretizzano «alcun rilievo deontologico né disciplinare».
La notizia è stata comunicata oggi a tutti gli iscritti alla Camera penale, ai quali l'avvocatessa Marin ha rivolto un ringraziamento per «l'affettuoso sostegno» ricevuto in questi mesi.
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Il Gazzettino