Futuro Prandina, diverse opzioni: tutto parcheggio o anche area verde

Per l'area di via Anelli il futuro è già scritto, con la nascita della nuova questura che entro sette anni dovrà riqualificare il quartiere portando il simbolo delle legalità...

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Per l'area di via Anelli il futuro è già scritto, con la nascita della nuova questura che entro sette anni dovrà riqualificare il quartiere portando il simbolo delle legalità proprio al posto di quelle palazzine che negli anni Novanta rappresentavano il supermercato della droga per tutto il Nordest. Ma che succederà invece all'ex caserma Prandina di via Volturno? La città si divide. Attualmente parte del grande terreno è destinato a parcheggio gratuito e i commercianti della zona spingono per aumentare il numero di posti. Nell'ala più a sinistra della maggioranza, quella rappresentata da Coalizione Civica, molti vederebbero però di miglior occhio un'area verde invece che una raffica di posti-auto. Una decisione definitiva verrà preso nei primi mesi del nuovo anno, dopo la firma della permuta con l'area di via Anelli. Intanto associazioni e cittadini sono già stati coinvolti con il percorso partecipato di Agenda21. C'è chi pensa ad un polo museale e chi vorrebbe una sede per le associazioni, chi immagina un ostello e chi sogna un asilo. Sono tante, e molto diverse tra loro, le idee dei padovani per il futuro della Prandina. «Le scelte definitive che prenderemo deluderanno qualcuno - ha detto a giugno il sindaco Giordani - ma ovviamente non tutti potranno essere accontentati. Porremmo molta attenzione al verde e alle storiche mura ma non viene esclusa la possibilità di realizzare un parcheggio». (g.p.)

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Il Gazzettino