LA DESTRAPORDENONE Una destra in crescita, con percentuali in ascesa e una classe dirigente competente e preparata, pronta ad affrontare da protagonista le prossime sfide...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE Una destra in crescita, con percentuali in ascesa e una classe dirigente competente e preparata, pronta ad affrontare da protagonista le prossime sfide elettorali, nazionali e regionali. Fratelli d'Italia, a livello provinciale, si prepara così alle nuove sfide. «Una crescita regionale apprezzata anche da Giorgia Meloni, che ha optato per il Friuli Venezia Giulia, a Trieste, il 2 e 3 dicembre prossimo, per celebrare il congresso nazionale», sottolinea il coordinatore del partito Emanuele Loperfido. «È con questi presupposti che gli amministratori di Fdì, dopo aver partecipato alla seconda edizione del corso di formazione politica, si apprestano ad affrontare i lavori del Congresso provinciale». L'appuntamento è per il 25 novembre, alle 16, nella sala Teresina Degan della Biblioteca di Pordenone. «Un congresso - afferma Loperfido - in cui verranno delineate idee e proposte, da destra, per il governo del territorio, Regione inclusa». Proposte che costituiranno il fascicolo con il quale Fdi intende sedersi al tavolo con gli alleati di centrodestra e preparare il programma di governo per il Friuli Venezia Giulia.
«Di fronte a un centrosinistra, dove la non ricandidatura della presidente Serracchiani decreta il fallimento dei 5 anni del suo governo, il centrodestra, unito, deve saper opporre e proporre un programma concreto, di rilancio della Regione, guidato da chi ha già dato dimostrazione di visione politica, esperienza e competenza amministrativa». Ecco quindi che, a maggior ragione, di fronte a una candidatura del vicepresidente della Regione uscente che, «nel candidarsi, cerca inutilmente di smarcarsi dal trattamento di svantaggio che Serracchiani ha riservato al territorio pordenonese, Fratelli d'Italia, che proprio a Pordenone vede una sua folta rappresentanza di sindaci e amministratori, rilancia». «Di fronte a questa ipotesi di una candidatura pordenonese - conclude Loperfido - Fratelli d'Italia, ed il centrodestra, possono fregiarsi del poter avere in Luca Ciriani un candidato forte, con esperienza e autorevolezza, che possa guidare con successo la coalizione nella prossima competizione elettorale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino