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ROVIGO «In occasione della Giornata mondiale dell'acqua, una buona notizia per il Polesine. In Terza commissione regionale è stato infatti dato parere favorevole alla delibera di Giunta sull'ottimizzazione ambientale delle tecniche agronomiche e irrigue: si tratta di una misura sperimentale che interesserà una porzione significativa di territorio, circa 7-8 mila ettari, gran parte dei quali in provincia di Rovigo, con uno stanziamento di 15 milioni in cinque anni».
È quanto rende noto il consigliere del Pd, e vicepresidente della Terza commissione Graziano Azzalin. «A giorni usciranno i bandi con scadenza 15 maggio per le domande - spiega - L'obiettivo del provvedimento è quello di divulgare tecniche di coltivazione che consentano di risparmiare acqua e riducano la concimazione, problema particolarmente sentito in Polesine. È una misura che introduce nuovi oneri a carico dell'impresa perché l'intero percorso deve essere tracciabile, ma non siamo di fronte a un appesantimento burocratico fine a se stesso. Anzi. È ovvio che trattandosi di un provvedimento sperimentale, le analisi devono essere fatte in un certo modo, seguendo determinati criteri oggettivi. Però quest'onere viene conteggiato e remunerato. L'unico limite - conclude Azzalin - è quello delle risorse: tre milioni l'anno per cinque anni non sono molti. Tuttavia la buona riuscita della sperimentazione è il presupposto imprescindibile per farli aumentare in futuro».
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Il Gazzettino