Durighetto: «Negozi e servizi: rinasce l'ex Consorzio»

Durighetto: «Negozi e servizi: rinasce l'ex Consorzio»
ZERO BRANCO I lavori di riqualificazione dell'ex consorzio agrario...

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ZERO BRANCO

I lavori di riqualificazione dell'ex consorzio agrario potrebbero partire a inizio dell'anno prossimo. Questo l'obiettivo della giunta guidata dal sindaco Luca Durighetto. Al posto del vecchio complesso, a ridosso del centro storico, dovrebbero sorgere nuove strutture sia commerciali che dedicate ai servizi. In più, si sta valutando la possibilità di realizzare una nuova strada di collegamento con via Trento Trieste proprio per agevolare la riqualificazione di quella porzione di centro. «È in corso una mediazione con i proprietari dell'area per raccordare gli interventi al progetto di sistemazione della zona della Noalese», spiega Durighetto. La riqualificazione si affianca al piano da 1,5 milioni appena messo a punto dal Comune per realizzare una serie di opere che, a conti fatti, hanno un valore complessivo di 2,7 milioni di euro. Il tutto in attesa del finanziamento da 900mila euro per la messa in sicurezza di via Peseggiana, la terza strada per quantità di traffico con le sue 5mila auto al giorno. «In accordo con Scorzè, andremo a sistemare una delle vie più frequentate sottolinea il sindaco che rappresenta il collegamento con il casello di Scorzè/Martellago del Passante». Ma non ci sono solo le grandi opere. Altre sono meno costose. La loro importanza, però, non è secondaria. Questi interventi, in particolare, sono stati coordinati dal sindaco assieme al vice, Mirco Feston, e a Giuseppe Dal Bo', consigliere con delega alla territorialità. Ci sono i 50mila euro stanziati per la pulizia dei fossati. Così come i 90mila euro per migliorare i vialetti dei tre cimiteri. «A livello economico possono sembrare meno importanti. In realtà il loro impatto è diretto e immediato rispetto alle esigenze dei cittadini conclude Durighetto l'attenzione è costantemente rivolta a più fronti. E tutto ciò testimonia anche il grande lavoro fatto dagli uffici per intercettare i fondi dedicati a opere che hanno un valore complessivo di quasi 3 milioni». (m.f.)

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Il Gazzettino