DONNE NEL MIRINOROVIGO In questo primo scorcio d'ottobre tre diverse vicende ripropongono con forza anche in Polesine il tema delle aggressioni di mariti contro le mogli, proprio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROVIGO In questo primo scorcio d'ottobre tre diverse vicende ripropongono con forza anche in Polesine il tema delle aggressioni di mariti contro le mogli, proprio a due mesi dall'entrata in vigore del cosiddetto Codice Rosso, le nuove norme in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. Il 2 ottobre il ratto di una 24enne, che sarebbe stata picchiata e rapita dall'ex compagno e dai genitori di lui, che si sono presentati brandendo un taglierino, a Quistello, a casa dell'uomo dal quale era andata da pochi giorni a vivere, picchiando anche quest'ultimo prima di portarsela via come un oggetto. Per questa sorta di spedizione punitiva sono stati arrestati per sequestro di persona Dragan Beltrame, 28 anni, e i suoi genitori Zvonko Beltrame, 56 anni, e Gordana Mitic, 53 anni, residenti a Lendinara. Gli ultimi due sono stati fermati in macchina a Giacciano mentre trasportavano l'ex compagna del figlio, tenuta bloccata dalla suocera sul sedile posteriore, con evidenti segni di percosse, i capelli tagliati per sfregio.
LA CONDANNA
Il 3 ottobre, invece, è stato condannato in primo grado a 8 anni di reclusione per tentato omicidio 26enne Zakaria El Asri, finito in manette la notte del primo febbraio per aver cosparso di benzina la giovanissima moglie, appena 19enne, impugnando minacciosamente un accendino al culmine di una lite di coppia, nella loro casa, poco distante dall'argine del Po, a Castelmassa. Anche in quel caso a chiedere l'intervento del 118 era stato il fratello del marito, intervenuto allontanando il 26enne e soccorrendo la 19enne che, per gli effetti dei vapori della benzina e per lo stato di agitazione, aveva digitato il numero ma non riusciva a parlare. L'8 ottobre, questo nuovo episodio di violenza domestica, sul quale ancora sono in corso indagini per chiarire i contorni di quello che a prima vista potrebbe apparire come un drammatico tentativo di omicidio-suicidio.
F.Cam.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino