Domani il corteo "anti" Gay Pride sfila il movimento per la famiglia

Domani il corteo "anti" Gay Pride sfila il movimento per la famiglia
TREVISO - (p.cal.) Qualcuno lo ha già battezzato l'anti Gay Pride, la reazione dei cattolici conservatori alla sfilata di sabato scorso. Il Movimento "Con Cristo per la Vita" ha...

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TREVISO - (p.cal.) Qualcuno lo ha già battezzato l'anti Gay Pride, la reazione dei cattolici conservatori alla sfilata di sabato scorso. Il Movimento "Con Cristo per la Vita" ha organizzato per domani una manifestazione a favore della vita e per la tutela della famiglia. Ci sarà un corteo che, verso le 16, partirà dalla stazione ferroviaria si dirigerà verso piazza Borsa, piazza dei Signori per poi arrivare al Duomo dove, alle 18, verrà celebrata la messa. Si tratta del tragitto che, per vari motivi, è stato negato al Pride. Ma in questo caso la decisione di concedere il passaggio per le piazze ha un motivo banale: non c'è la concentrazione di appuntamenti che ha caratterizzato lo scorso fine settimana. Il Movimento, coordinato da Ivano Renosto, ha invitato alla sfilata tutte le associazioni per la Vita e i tutti i parlamentari cattolici: «Vedremo chi verrà -spiega Renosto- durante la manifestazione saranno distribuiti dei manifestini informativi sull'importanza che ricopre nella società la famiglia naturale e sulla contrarietà alle proposte di legge che giacciono in parlamento su una possibile adozione dei bambini alle coppie omosessuali».

Ma chi aderirà alla manifestazione rappresenta un punto interrogativo molto importante. A quanto pare l'ampia fetta di mondo cattolico conservatore che si riconosce in Massimo Gandolfini, leader del Family Day, non prenderà parte al corteo perché non del tutto d'accordo con la decisione di scendere in piazza subito dopo il Pride. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino