«Documenti inadeguati, non ferma il degrado morfologico della laguna»

«Documenti inadeguati, non ferma il degrado morfologico della laguna»
La relazione di Luigi D'Alpaos, Andrea Delfina e Stefano Lanzoni, docenti di Idraulica a Padova, non lascia spazio a equivoci, bocciando senza appello i documenti scientifici che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La relazione di Luigi D'Alpaos, Andrea Delfina e Stefano Lanzoni, docenti di Idraulica a Padova, non lascia spazio a equivoci, bocciando senza appello i documenti scientifici che accompagnano il progetto del Contorta. «I documenti di carattere dinamico e morfodinamico - si legge nelle conclusioni - sono da considerare del tutto inadeguati e non consentono di esprimere valutazioni positive sull'ammissibilità dell'intervento. Tanto meno sulla sua auspicabilità e sulla pretesa di catalogarlo addirittura come un primo passo verso una mitigazione dell'attuale degrado morfologico in cui versa la laguna».

Le critiche partono dalla definizione dei marginamenti del canale, definiti velme ma previsti a una quota che non rappresenta né velme né barene con "una instabilità che le porta ad essere rapidamente distrutte e a scomparire". Il modello morfologico adottato è considerato inadeguato sotto molti aspetti, tanto che in più passaggi si dice che in questo caso "è la laguna che deve, suo malgrado, adattarsi al modello e non il contrario, come dovrebbe essere". Persino le dimensioni e la composizione dei sedimenti considerate nel modello non corrisponderebbero a quelli riscontrati nella realtà e ricavabili dall'Atlante della laguna. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino