Avrebbe potuto avere esiti ben più drammatici l'incendio scoppiato nella tarda mattinata di ieri, verso le 11.45, all'interno uno del civico di via Dante, nel comune di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un uomo di 53 anni è sceso in un vano della taverna che evidentemente viene utilizzato anche per cucinare dei pasti e ha messo una pentola con dell'olio all'interno su un fornello acceso. Poi è risalito al piano di sopra. L'idea, con ogni probabilità, era quella di passare una domenica di festa con delle pietanze fritte. Ma poi, forse distratto da qualche altro impegno, l'uomo si è dimenticato di controllare la pentola. Così, dopo un po', l'olio che conteneva ha raggiunto una temperatura molto alta e, nonostante ci fosse un coperchio messo a protezione, lo stesso olio è uscito, entrando in contatto con la fiamma del piano cottura. Da lì l'inizio di incendio e la diffusione, molto rapida, nella stanza, di vapori tossici e bollenti. Puzza e fumo sono saliti fino al piano di sopra e il 53enne si è reso conto di quanto stava accadendo. A quel punto ha chiamato subito i pompieri, perché si era sviluppato già un incendio e, nel frattempo, pensando di riuscire a rimediare al danno da solo in qualche modo, è rimasto leggermente intossicato. E con lui la moglie. Il repentino intervento dei pompieri, giunti sul posto con due mezzi dal Comando di Udine, ha evitato che il rogo si estendesse e danneggiasse aree della casa ben più estese. La fiamme, che hanno annerito la taverna e rovinato il piano cottura, sono state prontamente domate. Il 53enne e la moglie, invece, sono stati soccorsi dal personale medico del 118 che, con un'autoambulanza, li ha condotti in ospedale per tutte le cure del caso; non sono in pericolo di vita perché, fortunatamente, hanno riportato "solo" una lieve intossicazione da fumo. I locali sono agibili.
Nella giornata di sabato, invece, i vigili del fuoco erano intervenuti sempre a Udine per mettere in sicurezza un quadro elettrico bruciato che forniva corrente a un sistema di pannelli solari, sulle coperture di un capannone in disuso.
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino