Lavori per oltre tre milioni di euro: l'assessore provinciale all'edilizia scolastica, Gilberto Bonetto, ha consegnato ieri tre opere di manutenzione e miglioramento in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
DUCA DEGLI ABRUZZI Della nuova stalla per la zootenica all'istituto agrario si è cominciato a parlare già nel 2006. Tra varie pause il progetto definitivo è ripartito nel 2011 ed è stato completato questa estate. Nella stalla trovano posto un'ottantina di capi, che consentono all'istituto di sfiorare i mille litri di produzione giornaliera di latte: «Qui accanto è pronto anche lo stabile per il caseifici - spiega la preside, Anna Bottaro - la cui dotazione è stata acquistata con un finanziamento della Fondazione Cariparo. La crescita delle presenze nei due istituti (Duca degli Abruzzi tecnico, San Benedetto da Norcia professionale), passata in un paio d'anni da 800 a oltre mille studenti, è dovuto anche alla varietà dell'offerta formativa». Il costo finale dei lavori è stato di 1.293.847 euro.
RUZZA-CALVI Il complesso di via Sanmicheli, che ospita sia l'istituto tecnico per la moda che alcune sezioni del Calvi, è stato messo in sicurezza con l'adeguamento degli impianti termosanitari ed elettrici e delle strutture antincendio per una spesa di 376.378 euro. È stato anche messo in sicurezza il soffitto per un costo di 150 mila euro: «Sono state sistemate quattro aule e due laboratori, di cui uno di sartoria - sottolinea Anna Maria Addante, preside del Ruzza - Ora abbiamo risolto la criticità degli spazi all'interno dell'istituto, anche se ci manca ancora un locale deposito». Con la sistemazione delle aule sono maggiori gli spazi anche per la scuola Calvi, come ha sottolineato la preside Cinzia Bettelle. Qui è previsto un ulteriore intervento nel 2015 per altri 300 mila euro.
DUCA D'AOSTA L'istituto di via del Santo soffre di particolari problemi vista la storicità dell'edificio che lo ospita, che in parte è costituito da una porzione del convento di San Francesco. Qui sono state verificate le condizioni strutturali dopo il cedimento del 2013, sono stati rifatti servizi e strutture antincendio, come pure il portico d'ingresso: «Ora manca il colpo di reni finale - commenta il preside Alberto Danieli - A breve concluderemo i lavori con la sistemazione delle porte e dell'ascensore». In questo caso il costo dei lavori è stato di un milione e 100 mila euro, cui ha aggiunto 300 mila euro il ministero.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino