Conca di navigazione, giro di vite

Conca di navigazione, giro di vite
IL PROBLEMAVENEZIA Nei giorni scorsi il Consorzio Venezia Nuova ha sollecitato alla ditta Cimolai di Pordenone il completamento del progetto esecutivo per il rifacimento della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PROBLEMA
VENEZIA Nei giorni scorsi il Consorzio Venezia Nuova ha sollecitato alla ditta Cimolai di Pordenone il completamento del progetto esecutivo per il rifacimento della porta lato mare della conca di navigazione a Malamocco, ma anche altri quattro elaborati che riguardano opere collaterali, essenziali per garantire la funzionalità del corridoio di passaggio per le navi a fianco della diga di Pellestrina lungo 380 metri e largo 50. Perchè con entrambe le porte aperte, come ora, il rischio è quello di creare delle profonde voragini sul fondale, con danneggiamenti pesanti, in caso di sollevamento dell'intera schiera delle dighe mobili alla bocca di porto di Malamocco in condizioni di forte marea, come sostiene anche l'ingegnere idraulico Giovanni Cecconi, che rileva come «In alcuni casi l'acqua raggiunge una velocità di 7 metri al secondo, cioè di 25 chilometri all'ora e quindi alzare le paratoie in casi estremi può essere rischioso».

Secondo il Consorzio si sta procedendo, sia pure molto lentamente: la lunata a protezione della conca è stata sistemata per la terza volta, anche perchè man mano stanno emergendo le modifiche che il mare compie nel tempo e la insufficiente qualità dei materiali (sassi) utilizzati durante la realizzazione, che probabilmente non è stata controllata bene. Una lunata progettata per navi più piccole di quelle che transitano ora e cambiare l'orientamento di una diga sommersa in mare, al largo, non è uno scherzo.
«Bisogna essere molto bravi a pilotare» aggiungono al Cvn.
LE PORTE
Quanto alle porte della conca, poi, quella lato mare va completamente rifatta perchè danneggiata dalla mareggiata del 2015 che la fece sprofondare sul fondale scardinandola, l'altra, quella dalla parte della laguna, invece, va sistemata.
E il Consorzio non ha ancora trovato il nuovo direttore dei lavori che si dovrà occupare della fase esecutiva. Finora ha seguito i lavori Alberto Borghi, direttore tecnico di Comar.
L'incarico per un valore di 30 milioni alla Cimolai prevede la demolizione e lo smaltimento della porta lato mare, salvandone i preziosi apparati elettromeccanici e la realizzazione di una nuova (già progettata dalla società belga Sbe), rendendola probabilmente più pesante per darle maggior stabilità. In più dovrà valutare la consistenza di quella lato laguna, e demolire il sistema di guida della porta lato mare, eseguendo un nuovo sistema di scorrimento della nuova porta. Il tutto a una profondità di 14 metri ma all'asciutto grazie a un sistema costituito da torrini metallici collegati da una galleria di lavoro.

Raffaella Vittadello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino