Commemorazione dei caduti nel naufragio della Galilea

Commemorazione dei caduti nel naufragio della Galilea
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CHIONS
Come ogni anno Chions non dimentica i combattenti, molti dei quali alpini, che persero la vita nel ritorno a casa dal fronte greco-albanese. Era il 28 marzo 1942 quando, nelle acque del Mediterraneo, a causa di un siluro inglese che colpì la nave Galilea, morirono nel naufragio mille imbarcati del battaglione Gemona della brigata alpina Julia. Gino Giuseppe Bidinot, Bruno Vincenzo Brun, Lino Giuseppe Corazza, Evaristo Dariotti, Luigi Lucca e Marino Moretti di Chions; Mario Del Rizzo, Ernesto Granzotto, Ego Marcolin di Villotta, Desiderio Fedrigo, Ermenegildo Montico ed Ermenegildo Peruzzo di Taiedo sono i nomi dei caduti di Chions. La commemorazione è in programma domenica 10 marzo con ritrovo alle 9 nel piazzale dell'oratorio. Per tutta la cerimonia presterà servizio la fanfara alpina Madonna delle nevi accompagnata dai tamburi degli alpini di Sesto al Reghena. Alle 9.45 il corteo si muoverà verso il monumento ai caduti per l'alzabandiera e la cerimonia in piazza Roma. Alle 10.15 è prevista la deposizione di una corona di alloro al monumento della Nave Gallilea; a seguire ci sarà un intervento degli alunni di elementari e medie. Alle 12.30 appuntamento con il rancio alpino all'oratorio parrocchiale.

Al.Co.
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Il Gazzettino