LA PROVABELLUNO «Le dico solo una cosa - ha affermato ieri Nemesio Aquini - : vada dietro i cimitero di Cesio, c'è un murales lungo diversi metri a un'altezza di due metri. Come...
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BELLUNO «Le dico solo una cosa - ha affermato ieri Nemesio Aquini - : vada dietro i cimitero di Cesio, c'è un murales lungo diversi metri a un'altezza di due metri. Come faccio, io, ad aver fatto una cosa del genere?». Dietro il cimitero ci siamo stati: le scritte, che erano a sfondo razzista con insulti al sindaco e simboli nazisti sono state cancellate. Erano comparse all'inizio del luglio scorso: un murale tracciato per metri sul muro di cinta con vernice spray rossa. Un uomo di 72 anni, con qualche problema di salute, come ha detto lui stesso, con un'altezza che non arriva al metro e 70 può esserne l'autore?
Effettivamente il profilo criminologico tracciato dal consulente della Procura, proprio basandosi su quelle scritte, aveva ipotizzato che il misterioso mitomane fosse un uomo alto tra 1,80-1,85, nato a Cesiomaggiore, tra i 50 e i 60 anni. Nemesio Aquini è molto più basso e molto più vecchio e è nato a Venezia. Inoltre è evidente che non riuscirebbe mai a andare dietro al cimitero, in un terreno scosceso e impervio con bombolette spray, nottetempo, a fare quelle grosse scritte. Il figlio? È sicuramente più giovane, ma anche lui non è molto altro. I due sono abitudinari: escono sempre insieme la mattina per le commissioni. Tra queste non manca mai l'acquisto di tutti e tre i quotidiani locali: Nemesio va all'edicola e torna a casa con i giornali sotto braccio.
In quella casa gli inquirenti, nella perquisizione di lunedì 5 febbraio, hanno rinvenuto testi di ogni tipo, e sequestrato quelli di interesse (libri di ispirazione nazista, di chimica batteriologica, o di magia nera o satanismo). Hanno preso anche i computer e diverse chiavette usb che ora sono al vaglio dei consulenti nominati dalla Procura. In quella casa c'erano anche dei quaderni con fogli del tipo di quelli usati da Erostrato.
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Il Gazzettino