Casa: meno tasse per la ripresa, un problema gli affitti brevi

Casa: meno tasse per la ripresa, un problema gli affitti brevi
IL FOCUSROMA «Una tassazione più leggera, in un contesto di tassi di interessi bassissimi, sarebbe un volano per il settore immobiliare». Ne è convinto Roberto Busso, Ad di...

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IL FOCUS
ROMA «Una tassazione più leggera, in un contesto di tassi di interessi bassissimi, sarebbe un volano per il settore immobiliare». Ne è convinto Roberto Busso, Ad di Gabetti Property Solutions, intervenuto ieri alla 27esima edizione del forum di Scenari Immobiliari a Santa Margherita Ligure. In Italia, ha continuato Busso, «è già stato fatto molto, per esempio con l'ecobonus, ma un provvedimento del genere darebbe enorme slancio al settore». La rigenerazione del patrimonio immobiliare e territoriale italiano, insistono poi gli operatori, è cruciale per lo sviluppo del Paese.

Intanto, dall'analisi che l'istituto Scenari Immobiliari ha presentato al forum emerge che il mercato italiano è minacciato dal fenomeno sempre più diffuso degli affitti brevi. Guadagni facili per chi possiede una casa, che preferisce affittare a vacanzieri per pochi giorni piuttosto che metterla sul mercato. E l'assenza di prodotti scoraggia i compratori. «In un momento così favorevole per comprare, con una forte richiesta e i tassi di interesse molto bassi, manca il prodotto - spiega Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari -. Sul mercato non ci sono case nuove, ormai si costruisce poco o niente, oppure mancano immobili di qualità».
L'INCREMENTO
Breglia ha fotografato poi il boom degli affitti brevi «che in Italia ha avuto un incremento maggiore rispetto al resto d'Europa. Sono oltre 200 le località turistiche in cui esiste il fenomeno a differenza del resto d'Europa concentrato nei grandi centri». Nonostante tutto il fatturato complessivo del mercato italiano nel 2019 dovrebbe essere di circa 129 miliardi, con una crescita del 3,8% sul 2018.
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Il Gazzettino