Cannoni sul Nevegal: corsa contro il tempo

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BELLUNO - (dt) Al lavoro per Natale. Anzi, per il fine settimana prima delle vacanze. I cannoni stanno sparando. Ed escursione termica permettendo, continueranno a produrre neve. Sul Nevegal, insomma, si sta lavorando per alzare il sipario sulla stagione invernale. L'Alpe ha messo nel mirino una data: sabato 17 dicembre. «Speriamo di aprire il week-end prima di Natale - spiega Piero Casagrande, direttore di Alpe del Nevegal srl, la società che gestisce impianti di risalita e ski area del Colle -. Dipenderà tutto dal freddo e da quanta neve saremo in grado di avere». Già, il freddo. Il grande problema dell'Alpe nell'ultima settimana è stato proprio il freddo. O meglio, il caldo. L'inversione termica ha fatto alzare le temperature. Tra il primo e il 2 dicembre, ad esempio, si gelava a Belluno, mentre sul Colle le minime della notte rimanevano sopra lo zero (sul Faverghera il termometro non è sceso sotto i 3,3°C). «Siamo riusciti a sparare sulla Coca e sul Campo Scuola. Poi però è arrivata l'inversione termica - continua Casagrande -. Speriamo che il freddo ci dia una mano. Per fare un buon fondo e avere una buona resa, i cannoni devono sparare a temperature molto basse». Se l'obiettivo è il 17 dicembre (o a ridosso di Natale nel caso di condizioni meteo avverse), molti appassionati del Nevegal hanno già preparato gli sci per tuffarsi nelle piste del Colle. L'andamento della vendita di skipass, infatti, pare molto buono. Merito anche delle novità dell'Alpe: la sciata gratis per i bambini sotto gli 8 anni; e soprattutto lo skipass che cambia prezzo tra il fine settimana e i giorni feriali. La società del Nevegal ha pensato di differenziare le tariffe: chi scia il sabato o la domenica si ritrova il prezzo completo, mentre chi può mettersi gli sci nei giorni infrasettimanali paga meno. In più, c'è la possibilità di fare lo skipass direttamente da casa, dal pc o dallo smartphone. «Le prevendite stanno andando bene: sono sui livelli dello scorso anno, ma manca ancora una decina di giorni alla chiusura - dice Casagrande -. Abbiamo buoni risultati dagli skipass infrasettimanali».

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Il Gazzettino