BUS E CORRIEREROVIGO I consiglieri del Partito Democratico Giorgia Businaro e Andrea Borgato suonano il campanello d'allarme per il trasporto pubblico urbano, richiamando...
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ROVIGO I consiglieri del Partito Democratico Giorgia Businaro e Andrea Borgato suonano il campanello d'allarme per il trasporto pubblico urbano, richiamando l'attenzione dell'amministrazione comunale della città e della Provincia.
«Qui si rischia di restare, letteralmente, a piedi - denunciano -. Anche la granata trasporto pubblico locale potrebbe scoppiare alle porte del nostro Comune e ciò che lascia basiti è il silenzio assoluto della giunta Bergamin. A luglio dello scorso anno l'assessore Paulon annunciava l'imminente predisposizione del nuovo bando europeo, di concerto con la Provincia, supportato da una consulenza esterna costata 30.000 euro. Doveva rivoluzionare il sistema della mobilità locale, con un pacchetto di prestazioni variabili e con orari integrati tra treni e corse bus».
ROVIGO CAPOFILA
Un ruolo quindi di indirizzo e grande responsabilità del comune capoluogo, ma di cui non si sa più niente, considerato che ora i sindacati paventano il rischio della perdita di 30 posti di lavoro e di una buona fetta del finanziamento pubblico per il servizio.
Businaro e Borgato attaccano la politica e i tecnici: «Un fatto gravissimo che, se confermato, non può passare inosservato e per il quale vanno accertate le responsabilità di chicchessia, dalla politica ai tecnici. Una situazione imbarazzante che cozza contro le euforie del sindaco sulla soluzione della vicenda piscine per la quale si pagheranno ben 2,3 milioni. Denaro di tutti i rodigini. E intanto lui si auto incorona miglior sindaco nella storia della città».
INERTI E INEFFICIENTI
«Sta di fatto comunque concludono i consiglieri del Pd - che il capoluogo rischia di rimanere letteralmente a piedi, ancora una volta per l'inerzia e l'inefficienza della politica. Ed è per questo che, manifestando piena solidarietà ai lavoratori e alle loro rappresentanze sindacali, chiediamo con forza che si diano immediate spiegazioni su ciò che è successo e si faccia ogni sforzo per tentare di recuperare il tempo perduto, sia in Provincia sia nel capoluogo».
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Il Gazzettino