Bus della notte, i sindacati contro le coop esterne

Bus della notte, i sindacati contro le coop esterne
LA POLEMICAPADOVA «Perché far gestire i bus notturni a una cooperativa?». A chiederselo è Stefano Pieretti di Adl Cobas, perchè non a tutti piace il Night bus. «Nessuno...

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LA POLEMICA
PADOVA «Perché far gestire i bus notturni a una cooperativa?». A chiederselo è Stefano Pieretti di Adl Cobas, perchè non a tutti piace il Night bus. «Nessuno mette in discussione la validità del servizio - dice il sindacalista di base - anzi, non ci vedo nulla di male che il Comune investa una cifra importante per potenziare il servizio pubblico. Ma il problema è un altro. Per garantire queste corse Busitalia non utilizza personale interno ma, ancora una volta, si appoggia a una cooperativa esterna. Così però non si fa altro che penalizzare i dipendenti dell'azienda e purtroppo sempre più spesso Busitalia fa ricorso a ditte esterne anche nella gestione delle linee urbane. I risultati sono sotto gli occhi tutti».

«La settimana scorsa, per esempio - conclude - lungo le riviere si è rotto un bus guidato da un autista delle cooperative. Dal momento che la sua azienda non è organizzata per il recupero dei mezzi, il bus è rimasto fermo più di 40 minuti bloccando anche le corse del tram».
I bus notturni hanno intanto riscosso successo. Sabato scorso, infatti, in occasione del primo giorno di servizio sono stati utilizzati da trecento passeggeri. Un servizio che, però, non è a costo zero. Per l'operazione, infatti, l'amministrazione comunale ha messo sul piatto 355.000 euro, che verranno divisi con l'Università, che si è impegnata a stanziare 163.500 euro. Dal momento che il sevizio, in via sperimentale, sarà attivo fino al 30 di settembre, si può calcolare che, il progetto costerà più di 39.000 euro al mese.
Ogni bus navetta (in servizio ce ne sono 5) verrà pagato a Busitalia fino alle 24, 46 euro all'ora. La tariffa oraria sale a 51 euro all'ora dopo la mezzanotte. Parte integrate del pacchetto sono anche 25.000 euro per il piano di comunicazione. Visti i costi, a palazzo Moroni si mettono le mani avanti. Nel primo trimestre, ogni mese verrà effettuato un monitoraggio sul numero delle corse effettuate e sull'effettivo numero dei passeggeri.

Ma come funziona il Night Bus? Si tratta un servizio a chiamata che serve le fermate urbane con un percorso che ottimizza le esigenze dei passeggeri. Per accedere al servizio è sufficiente prenotare attraverso l'app Night Bus, indicando la fermata di partenza e quella di destinazione, l'orario di partenza o di arrivo desiderato e il numero di passeggeri. Sempre attraverso l'app si può monitorare il viaggio da 30 minuti prima della partenza (l'app invia un promemoria 20 minuti prima), si possono salvare gli spostamenti preferiti e a conclusione del viaggio, si può esprimere una valutazione sul servizio. Il viaggio può essere prenotato da una settimana a 5 minuti prima dell'ora di partenza desiderata, ma è consigliato prenotare con anticipo. Si può anche prenotare lo stesso viaggio per più giorni, fino a un massimo di 12 persone. Il prezzo del biglietto è di 1,50 euro a persona per ogni corsa.
Al.Rod.
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Il Gazzettino