CONTI DA PAGARE PORDENONE Contro il mancato pagamento della mensa...
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PORDENONE Contro il mancato pagamento della mensa scolastica arrivano i ruoli: oltre 300 le cartelle in via di emissione, per una somma di 122mila euro. Il Comune ha infatti fatto i conti, e alla data del 19 marzo i crediti insoluti ammontavano appunto a 122.414,79 euro, per un totale di 331 pratiche. Si tratta di crediti che riguardano la refezione scolastica relativa all'anno scolastico 2015-2016 e residui 2013 e 2014, tutti verificati, per i quali sono già state tentate tutte le procedure bonarie di riscossione. Le pratiche saranno ora trasmesse alla società Areariscossioni srl di Mondovì (Cuneo), incaricata della riscossione coattiva dei tributi locali. L'anno scolastico 2015-2016 è stato l'ultimo nel quale è stato applicato il metodo di pagamento tradizionale. A partire da settembre 2016, infatti, è entrato in funzione il sistema delle tessere prepagate: a ogni bambino iscritto alla ristorazione scolastica è assegnato un codice con tutti i dati. Fra gli obiettivi della nuova modalità di pagamento del servizio mensa c'è anche quello di tenere sotto controllo i pagamenti ed evitare buchi nei conti alla fine dell'anno, fermo restando che il pasto non viene negato a nessuno. Una ulteriore novità dovrebbe arrivare con il prossimo anno, con l'introduzione anche nelle mense scolastiche del quoziente Pordenone, il criterio introdotto lo scorso anno per consentire a una serie di categorie di accedere a benefici sulle rette dell'asilo nido. L'intenzione dell'amministrazione comunale, anticipata dal consigliere delegato all'Istruzione Alessandro Basso, è quella di estendere - a partire dal prossimo anno scolastico - il quoziente Pordenone anche alla mensa scolastica. Restano però tutte da definire le modalità, che devono garantire contemporaneamente un vantaggio per le famiglie e la sostenibilità dell'operazione per le casse comunali. A questo scopo, l'amministrazione ha affidato l'incarico per un'analisi preliminare di analisi censuaria delle famiglie che usufruiscono del servizio.
L.Z.
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Il Gazzettino