BOXECirca duemila persone hanno assistito sabato in piazza Vittorio Emanuele alla ventinovesima edizione di Boxe sotto la Torre, kermesse di chiusura dell'attività estiva della...
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Circa duemila persone hanno assistito sabato in piazza Vittorio Emanuele alla ventinovesima edizione di Boxe sotto la Torre, kermesse di chiusura dell'attività estiva della Boxe Piovese del maestro Gino Freo. Occhi e attenzione puntati in particolare sul campione d'Europa dei pesi supergallo, Luca Rigoldi, che ha affrontato in sei round il georgiano Spartak Shengelia. Nelle prime riprese l'allievo di Freo, non troppo concentrato, ha faticato, e in più occasioni è stato colpito dal georgiano, ma poi sollecitato dall'angolo e anche dai tifosi, ha preso il sopravvento e ha portato precise serie al volto e al bersaglio grosso, vincendo meritatamente ai punti.
«Un buon test dice Freo in vista della difesa del titolo che Luca sosterrà il 20 Settembre a Schio con l'ukraino Oleksander Yegorov. Un match che gli è servito per ritrovare un po' il ritmo dal momento che non combatteva dallo scorso 25 aprile, e per come la vedo io, non va per niente bene rimanere così a lungo fuori dal ring, anche se si è sempre allenato».
Nei tredici incontri dilettantistici del cartellone, i pugili della Boxe Piovese hanno ottenuto sei vittorie, un pari e cinque sconfitte. Molto positivo il rientro, dopo quasi tre anni, di Stefano Mantegazza, premiato quale miglior pugile della riunione; hanno favorevolmente impressionato anche Agrò, Malaj e Bevilacqua.
a.z.
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Il Gazzettino