LE LISTEBELLUNO Nel 2011 erano arrivati ai ferri corti. All'epoca uno (Gianpaolo Bottacin) era presidente della provincia, l'altro (Franco Roccon) guidava Bim Gsp. In nove anni...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO Nel 2011 erano arrivati ai ferri corti. All'epoca uno (Gianpaolo Bottacin) era presidente della provincia, l'altro (Franco Roccon) guidava Bim Gsp. In nove anni però la politica riserva tanti colpi di scena. Così ora Bottacin (potentissimo assessore regionale uscente, sempre accanto a Luca Zaia nei mesi dell'emergenza Covid e in quelli dell'emergenza Vaia) e Roccon si trovano a condividere la stessa corsa verso la regione. Per usare un parolone: alleati.
ANDIAMO CON ORDINE
In queste ore nelle sedi dei partiti la burocrazia incombe. Raccolte firme, nomi che entrano e escono dalle liste. Gli occhi sono tutti concentrati sulla corazzata Zaia-Lega accreditata di almeno un seggio in provincia di Belluno, per il secondo e il terzo scranno potrebbe essere necessario combattere con i resti e in questo caso l'esito non è mai scontato. E di resti elettorali (o rotto della cuffia) Roccon ne sa qualcosa: venne proclamato consigliere regionale per cinque giorni, nomina poi revocata in autotutela dalla commissione elettorale. In queste ore i nomi che filtrano nella compagine Autonomia Veneto, il gruppo che fa riferimento a Mariangelo Foggiato e che rivendica il risultato del referendum per l'autonomia del Veneto, vedrebbe in campo Franco Roccon, consigliere comunale di Belluno (già sindaco anche di Castellavazzo) al terzo posto della lista. Al suo fianco ci saranno Emanuela Zorzi di Pieve di Cadore, Elisa Bergagnin di Santo Stefano, Samuele Pianon dell'Alpago e Alberto Vettoretto, attivissimo consigliere comunale di Feltre.
LISTA ZAIA E LEGA
Al momento non è ancora chiaro se oltre a questa lista Zaia ne schiererà altre due o soltanto un'altra. Molto dipenderà dalle intese che saranno raggiunte ai piani alti del partito tra il governatore uscente Luca Zaia (e il segretario regionale Fontana) e Salvini. I nomi che circolano sono: Stefano Scardanzan, Giovanni Puppato, Silvia Cestaro (sindaco di Colle Santa Lucia) sotto il simbolo di Zaia, Oscar Facchin (sindaco di Tambre) che potrebbe eventualmente correre in una lista targata Lega. In campo, ovviamente, anche i due uscenti Franco Gidoni e l'assessore Gianpaolo Bottacin.
AZ
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino