IL CANTIEREBELLUNO Senso unico alternato di circolazione, a partire da ieri e fino al 18 dicembre, in via della Roggia: è iniziato il cantiere per la messa in sicurezza di Borgo...
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BELLUNO Senso unico alternato di circolazione, a partire da ieri e fino al 18 dicembre, in via della Roggia: è iniziato il cantiere per la messa in sicurezza di Borgo Piave. Così l'amministrazione Massaro mette sotto l'albero dei residenti della zona un regalo di Natale gradito e atteso da anni: l'impianto di sollevamento e il cavaliere d'argine che permetteranno, d'ora in avanti, di evitare gli allagamenti. L'intervento era atteso almeno da un decennio ed è diventato davvero fondamentale dopo Vaia, quando il piccolo Borgo è rimasto per giorni allagato e scantinati e garage dei residenti sono finiti sott'acqua. L'opera verrà realizzata grazie a un contributo della Regione di circa 300 mila euro, derivati dai fondi post Vaia, e i lavori sono stati appaltati alla ditta Mognol. Il via al cantiere è previsto proprio oggi, un grande giorno per la piccola comunità. «Con la realizzazione del cavaliere d'argine andiamo a mettere in sicurezza una volta per tutte l'area delle ex concerie spiega l'assessore alle manutenzioni e ai lavori pubblici Biagio Giannone -. Vaia aveva creato un allagamento all'area, a scantinati e garage, ma il problema esisteva da anni. Un grazie va alla Regione per la possibilità di sistemare questa zona della città, per anni i residenti hanno vissuto con l'ansia degli allagamenti». La tipologia di intervento prevede la realizzazione di un sistema di sollevamento dell'acqua «a scolo alternato con sifone a cavaliere d'argine»; si tratta di un tipo particolare di sifone solitamente utilizzato proprio per aggirare gli ostacoli derivanti dall'argine di un fiume, posizionando una condotta che scavalca l'argine per poi ridiscendere e gettarsi nel corso d'acqua. Viene poi installata una pompa che avvia il movimento dell'acqua dal bacino verso il fiume, dopodiché il flusso autonomamente si mantiene costante. L'impianto servirà un bacino di 6,45 ettari.
A.Tr.
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Il Gazzettino