SPACCIO IN CITTÁPADOVA È bastato vedere da lontano gli agenti. In pochi secondi trenta persone si sono volatilizzate, sparpagliandosi di corsa in più direzioni. Alcuni verso la...
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PADOVA È bastato vedere da lontano gli agenti. In pochi secondi trenta persone si sono volatilizzate, sparpagliandosi di corsa in più direzioni. Alcuni verso la stazione, altri verso la Stanga, altri ancora verso il centro città. Sapevano che gli agenti erano lì per un controllo antidroga e, evidentemente, avevano molto da nascondere.
È successo tutto domenica pomeriggio poco prima delle due e mezza, quindi alla luce del sole. La pattuglia dei poliziotti motociclisti è arrivata al lungargine Miolati, la stradina che collega via Trieste a via Gozzi costeggiando il fiume Piovego, e il gruppo di uomini si è dato immediatamente alla fuga. Con ogni probabilità molti stavano proprio smerciando e contrattando la droga.
ZONE CALDE
I poliziotti sanno perfettamente che quella è un'area florida per lo spaccio: domenica pomeriggio hanno recuperato 12,43 grammi di marijuana abbandonata durante la fuga e poi sequestrata, ma presto torneranno a setacciare l'area. Controlli mirati si sono concentrati negli ultimi giorni anche in altre zone tradizionalmente calde per lo spaccio di droga in città, come il quartiere Arcella e i Giardini dell'Arena.
IL SEQUESTRO
Un'altra area da tempo sotto osservazione è quella di piazzetta Gasparotto, poco distante dalla stazione ferroviaria, dove i blitz degli agenti di polizia sono costanti. Sempre domenica pomeriggio, alle 14.15, gli uomini delle volanti coordinati dal vice questore aggiunto Michela Bochicchio hanno fermato per un controllo un nigeriano di 32 anni trovato in possesso di 30 grammi di marijuana.
Il ragazzo, incensurato, è stato accompagnato negli uffici della questura per approfondire la sua posizione: ora risulta indagato in stato di libertà. Sul posto stati trovati e sequestrati a carico di ignoti ulteriori 50 grammi sempre di marijuana.
G.P.
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Il Gazzettino