MESTRE - La solidità e consistenza difensiva premiano l'Umana Reyer, nella Final Four di Szekszard, le orogranata piegano 63-58 le padrone di casa e conquistano la...
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MESTRE - La solidità e consistenza difensiva premiano l'Umana Reyer, nella Final Four di Szekszard, le orogranata piegano 63-58 le padrone di casa e conquistano la finale di Eurocup (domenica ore 19.30 contro il Valencia).
E' la chiave di volta di una semifinale dove spiccano i 16 punti di Howard e i 14 di Anderson ma che ha nelle difese di squadra e individuali di Bestagno, Pan e della stessa ex Seattle Storm il terreno su cui Venezia costruisce il successo. Coach Ticchi, che deve rinunciare a Carangelo per i soliti problemi di fascite plantare, parte col quintetto pesante Attura, Anderson, Howard, Fagbenle, Petronyte. Avvio contratto, le palle perse caratterizzano i primi 2' quando sale di intensità anche la lotta a rimbalzo e McCall fa la voce grossa per il 6-2. Anderson e Fagbenle provano a mettersi in proprio ma è a rimbalzo offensivo che Szekszard fa la differenza, Ticchi alza così il quintetto ma per tutta risposta le ungheresi piazzano due triple per il 12-4. Le padrone di casa sono in ritmo, il tiro pesante entra che è un piacere e con Bonner-Friskovec arriva la doppia cifra di vantaggio (15-5).
Serve una scossa e Petronyte-Howard confezionano un 8-0 per il -2 che Penna impatta sul 17-17 di primo quarto. Il gioco da tre di Anderson dà il primo vantaggio (20-19), poi è Bestagno a salire in cattedra con difese arcigne e la Reyer si distende bene in attacco trovando il 26-19 con parziale di 21-4. Szekszard si ricompatta a zona e trova nell'ex orogranata Goree un perfetto terminale offensivo (anche perché la difesa veneziana annulla Bonner), tutto suo il 6-0 per il minimo scarto 26-25.
VENEZIA SI SCUOTE
La fiammata scuote Venezia che prima riallunga 33-25 nonostante un deficitario 1/8 dai 6.75, ma poi paga dazio facendosi ricucire sul 35-33 dell'intervallo. Si riparte e Szekszard fa sempre male dal perimetro con Friskovec riemettendo la freccia 38-37. L'Umana fatica nel pitturato, le ungheresi allungano +6 con Krnjic ma per fortuna Anderson si sblocca dal perimetro trovando anche un gioco da quattro per il minimo scarto (45-44). Sono però le difese di Pan a ridare l'inerzia alle orogranata che in transizione rimettono la testa avanti 48-45 e alla mezzora è 48-47. L'Umana alza il muro in difesa tenendo lontano da canestro Szekszard e insiste nel gioco interno su Fagbenle (52-47), anche perché il 3/16 di serata dai 6.75 non dà garanzie. Le ungheresi non vogliono abdicare e alzano intensità e spigolosità dei contatti, arriva così il nuovo sorpasso 53-52 sfruttando alcuni errori veneziani nelle posizioni su rimessa. E' lotta, Krnjic grazia Venezia sotto i tabelloni ma i secondi possessi premiano le magiare che con Theodorean colpiscono dall'angolo (56-53). A 60 dalla fine è ancora +1 Szekszard, ci pensa Howard a infilare il semigancio del sorpasso (59-58) e ora diventa determinante la difesa: quelle dell'ex Seattle Storm e di Pan su Bonner sono strepitose, il resto lo fa la lucidità dalla lunetta con un 4/4 che vale vittoria 63-58 e finale di Eurocup.
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Il Gazzettino