Impresa dell'Umana Reyer in Ungheria: vince e vola in finale di Eurocup

Sabato 10 Aprile 2021 di Giacomo Garbisa
dal sito Reyer

MESTRE - La solidità e consistenza difensiva premiano l'Umana Reyer, nella Final Four di Szekszard, le orogranata piegano 63-58 le padrone di casa e conquistano la finale di Eurocup (domenica ore 19.30 contro il Valencia). Sfida equilibrata, fisica, sui nervi che vede l'Umana ad elastico nel punteggio ma glaciale nel momento decisivo quando, sotto 56-53 a 2' dalla sirena, piazza tre difese da manuale.
E' la chiave di volta di una semifinale dove spiccano i 16 punti di Howard e i 14 di Anderson ma che ha nelle difese di squadra e individuali di Bestagno, Pan e della stessa ex Seattle Storm il terreno su cui Venezia costruisce il successo. Coach Ticchi, che deve rinunciare a Carangelo per i soliti problemi di fascite plantare, parte col quintetto pesante Attura, Anderson, Howard, Fagbenle, Petronyte. Avvio contratto, le palle perse caratterizzano i primi 2' quando sale di intensità anche la lotta a rimbalzo e McCall fa la voce grossa per il 6-2. Anderson e Fagbenle provano a mettersi in proprio ma è a rimbalzo offensivo che Szekszard fa la differenza, Ticchi alza così il quintetto ma per tutta risposta le ungheresi piazzano due triple per il 12-4. Le padrone di casa sono in ritmo, il tiro pesante entra che è un piacere e con Bonner-Friskovec arriva la doppia cifra di vantaggio (15-5).
Serve una scossa e Petronyte-Howard confezionano un 8-0 per il -2 che Penna impatta sul 17-17 di primo quarto. Il gioco da tre di Anderson dà il primo vantaggio (20-19), poi è Bestagno a salire in cattedra con difese arcigne e la Reyer si distende bene in attacco trovando il 26-19 con parziale di 21-4. Szekszard si ricompatta a zona e trova nell'ex orogranata Goree un perfetto terminale offensivo (anche perché la difesa veneziana annulla Bonner), tutto suo il 6-0 per il minimo scarto 26-25.
VENEZIA SI SCUOTE
La fiammata scuote Venezia che prima riallunga 33-25 nonostante un deficitario 1/8 dai 6.75, ma poi paga dazio facendosi ricucire sul 35-33 dell'intervallo. Si riparte e Szekszard fa sempre male dal perimetro con Friskovec riemettendo la freccia 38-37. L'Umana fatica nel pitturato, le ungheresi allungano +6 con Krnjic ma per fortuna Anderson si sblocca dal perimetro trovando anche un gioco da quattro per il minimo scarto (45-44). Sono però le difese di Pan a ridare l'inerzia alle orogranata che in transizione rimettono la testa avanti 48-45 e alla mezzora è 48-47. L'Umana alza il muro in difesa tenendo lontano da canestro Szekszard e insiste nel gioco interno su Fagbenle (52-47), anche perché il 3/16 di serata dai 6.75 non dà garanzie. Le ungheresi non vogliono abdicare e alzano intensità e spigolosità dei contatti, arriva così il nuovo sorpasso 53-52 sfruttando alcuni errori veneziani nelle posizioni su rimessa. E' lotta, Krnjic grazia Venezia sotto i tabelloni ma i secondi possessi premiano le magiare che con Theodorean colpiscono dall'angolo (56-53). A 60 dalla fine è ancora +1 Szekszard, ci pensa Howard a infilare il semigancio del sorpasso (59-58) e ora diventa determinante la difesa: quelle dell'ex Seattle Storm e di Pan su Bonner sono strepitose, il resto lo fa la lucidità dalla lunetta con un 4/4 che vale vittoria 63-58 e finale di Eurocup.
 

Ultimo aggiornamento: 18:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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